Contrari al parcheggio multipiano

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Leonora

Rossi *

Si è tenuto un incontro organizzato dal circolo Il Fortino su: "La mobilità sul litorale". In quella sede l’assessore Dringoli ha illustrato il nuovo parcheggio sopraelevato a Marina di Pisa: a fronte di una spesa di 2 milioni di euro si prevede un incremento di circa 60 posti auto, con un costo medio di oltre 33mila euro per auto. E’ davvero questa la "transizione ecologica" a cui mirano Comune di Pisa e Regione Toscana (che finanzierebbe l’opera usando i fondi del Pnrr). Il nuovo parcheggio rappresenterebbe solo un ulteriore attrattore di traffico sul lungomare già congestionato, compromettendo ulteriormente l’efficienza del trasporto pubblico proprio nelle giornate di maggiore affluenza sul litorale. Questo intervento non fa altro che alimentare l’illusione che la congestione del litorale si possa mitigare attraverso un estemporaneo aumento dell’offerta di parcheggi invece che con l’adozione di serie e coerenti politiche miranti alla riduzione del traffico veicolare privato. Se non si cambia il modo di muoversi verso il litorale i parcheggi (e le strade…) non basteranno mai e l’ambiente litoraneo sarà sempre sotto attacco. Le realtà più progredite ci insegnano che la direzione da prendere è opposta: riduzione e tariffazione della sosta, istituzione di aree pedonali eo ztl, potenziamento del trasporto collettivo ecologico, promozione della mobilità ciclistica. In quest’ottica andrebbe promosso lo studio di fattibilità per la tranvia litoranea. Le associazioni firmatarie promuovono su questi temi una campagna di sensibilizzazione che prevederà anche un flash mob in bicicletta e a piedi sul litorale.

*Presidente Fiab Pisa,

anche a nome di

La città ecologica, Aps di Pisa,

Legambiente Pisa,

Wwf Alta Toscana,

Il Fortino – Marina di Pisa

6000 sardine di Pisa e di Pontedera