"La Toscana ha già raggiunto da circa sette giorni il picco dell’incidenza e anche nella provincia di Pisa, che ha da poco superato il picco, la curva sta scendendo in modo significativo, con un calo settimanale dell’incidenza dei nuovi positivi ogni 100 mila abitanti del 20%". Lo rivela l’analisi del matematico Giovanni Sebastiani, ricercatore dell’istituto per l’applicazione del calcolo del Cnr di Roma, compiuta sui dati ufficiali delle singole province. "Tuttavia il tasso regionale di occupazione dei letti di terapia intensiva - aggiunge lo scienziato - è al 21,5%, oltre la soglia della zona arancione. Mentre il tasso di occupazione dei reparti ordinari è al 23.5% in crescita lineare con aumento medio pari allo 0,88% al giorno, quindi si prevede di superare il 30% di pazienti Covid ricoverati negli ospedali toscani entro una settimana". Per Sebastiani, "l’analisi relativa alle differenze settimanali indica che il territorio pisano ha iniziato la discesa e i dati dei prossimi giorni permetteranno una localizzazione precisa del picco: la situazione è analoga in tutta la regione, fatta eccezione per le province di Grosseto e Livorno che ancora presentano un trend di crescita, seppure in frenata, pari al 10% negli ultimi 7 giorni rispetto ai sette giorni precedenti". Pisa ha un valore dell’incidenza negli ultimi sette giorni pari a 2357 casi per 100mila abitanti: Il 20% in meno di quello dei sette giorni prima: "Un valore in calo - conclude - che in percentuale è analogo alle province di Firenze e Prato, mentre per tutte le altre la diminuzione è del 10%, e solo Siena fa meglio con un calo del 30% di nuovi casi settimanali per 100mila abitanti".
Gab. Mas.