Ragazza uccisa dal treno, la sua cagnolina sta bene. Appello alla famiglia: "Vi aspetta"

La cockerina della giovane morta dopo l’investimento è al canile

La Cocker che si trova ora al canile La Valle incantata

La Cocker che si trova ora al canile La Valle incantata

Pisa, 20 settembre 2018 - «Se qualcuno la sta cercando, sappia che si trova al canile ‘La Valle incantata’ di Lajatico». La Cocker che ha vegliato la sua padrona fino all’arrivo dei soccorsi e sopravvissuta all’incidente, è stata affidata prima alla struttura comunale di Pisa «Soffio di vento». Poi, martedì, è stata trasferita al rifugio in via Volterrana snc, loc. Quercia al Santo, in provincia di Pisa, dove attende di trovare casa.

Era così legata a Irene che, subito dopo l’investimento le è rimasta accanto. Il guidatore del treno regionale in partenza dalla stazione di San Frediano, circa 200 metri dopo, ha visto la donna che stava camminando vicino ai binari. Ha cercato di frenare, ma lo spazio era troppo ristretto e così la 33enne è stata colpita, poi è finita a terra. Quando è arrivata l’ambulanza, la cagnolina non voleva far avvicinare neppure i sanitari. La polizia ferroviaria che si è occupata dei rilievi, ha preso momentaneamente in consegna l’animale, per poi allertare le associazioni che si occupano di accogliere i cuccioli in difficoltà. Irene Perris è morta sette ore dopo all’ospedale di Cisanello, troppo profonde le ferite riportate nell’impatto. Ieri, su di lei, è stata eseguita l’autopsia a Medicina legale di Pisa. Nel pomeriggio, la giovane è stata restituita alla madre che è arrivata dalla Polonia dopo aver appreso della tragedia. L’ipotesi più probabile - ma gli agenti della polfer attendono i risultati degli esami - è che la donna non si sia accorta del sopraggiungere del convoglio.

La cagnolina, molto dolce, «sta bene, gioca, mangia e passeggia con regolarità», spiegano dal canile, ma è chiaro che il luogo migliore per lei sarebbe la casa della famiglia di origine della donna. Per questo motivo, è stato lanciato un appello. «Se qualcuno la riconoscesse - non sappiamo neppure come si chiami - o avesse contatti con i parenti di Irene, per piacere, ci contatti». Pagina facebook: https://www.facebook.com/pages/Parco-Canile-La-Valle-Incantata/221711071507791.

Irene era stata identificata proprio grazie alla Cocker che aveva il microchip. La 33enne si trovava infatti nella zona senza documenti né cellulare. Soltanto grazie al dispositivo dell’animale è stata riconosciuta. La storia di questo animale ha fatto il giro del web: sono state in tante le persone che hanno cercato notizie e si sono informate sulle sue condizioni di salute. Condizioni ottime, al momento.