Ciclone–Covid sul commercio Profondo rosso per le locazioni

L’assenza di studenti genera preoccupanti ricadute sul tessuto economico cittadino, l’esplodere della pandemia, le chiusure, i lockdown, l’introduzione di zone rosse e arancioni con causano duri contraccolpi economici su tanti settori del commercio, del turismo e dei servizi. Ma tutto ciò si è abbattuto come un ciclone sul mercato immobiliare delle locazioni commerciali. "Ora come ora non c’è mercato per il commerciale" dichiara perentorio il presidente provinciale Fimaa Mauro Buccioni, che aggiunge: "La locazione di fondi e affitti per negozi e attività commerciali è in totale sospensione, perché a parte qualche eccezione, la domanda non esiste. E per questo motivo, anche fare termini di paragone con prima dell’avvento del Covid è impossibile".

Già nell’ultimo Borsino Immobiliare, per intenderci quello del 2019, lo stato di salute degli affitti commerciali non godeva di buona salute, con un inesorabile aggiustamento verso il basso dei valori che avevano toccato minimi storici. "Se togliamo l’asse centrale Corso Borgo Stretto, dove effettivamente ancora i fondi si affittano, seppur con aumentate difficoltà, la nostra preoccupazione è che questa forte crisi che si è abbattuta sul commercio, con il corollario di tante chiusure, possa portare nei prossimi mesi una offerta esuberante di fondi commerciali, a fronte di una domanda sempre più bassa" riconosce Giovanni Ferrisi del Centro Studi Fimaa: "Ed è facile prevedere che i valori di locazione saranno deprezzati di un ulteriore 20% – 25%". Si parlerà di locazioni residenziali e di aggiornamenti per la registrazione telematica dei contratti di locazione e rinegoziazione dei canoni nella prossima "Giornata di Formazione Fimaa ConfcommercioPisa" in programma martedì 2 marzo. Un’occasione per approfondire un tema di stretta e scottante attualità. Per tutte le informazioni sull’evento è possibile contattare la mail [email protected]