Problemi strutturali a Psichiatria. Il reparto è stato chiuso d’urgenza

Santa Chiara, l’edificio 4 è stato dichiarato inagibile ed è stato evacuato. Scatoloni, proteste e disagi per pazienti e personale. Ecco come sono stati riorganizzati i servizi

Uno scatto del trasloco nel reparto di Psichiatria (foto Del Punta per Valtriani)

Uno scatto del trasloco nel reparto di Psichiatria (foto Del Punta per Valtriani)

Pisa, 8 dicembre 2022 -  Il reparto è stato smobilitato in fretta e furia ieri, di prima mattina: scatoloni, medicinali, ma anche pazienti e documenti. Le visite programmate sono state annullate o spostate. L’edificio 4 di Psichiatria nello stabilimento ospedaliero di Santa Chiara è stato dichiarato inagibile per criticità strutturali e quindi adesso è interdetto all’uso. La comunicazione è giunta nel tardo pomeriggio di martedì e quindi non vi è stato modo di prepararsi per tempo. Ieri mattina sono iniziate le operazioni di evacuazione.

Da quanto si apprende la struttura soffre di problemi strutturali visibili anche ad occhio nudo. Nello specifico il dipartimento dell’area tecnica ha individuato problemi nei controsoffitti, ma anche nei muri portanti con evidenti lesioni verticali e ammaloramenti di vario genere. Per questi motivi l’edificio è stato dichiarato interdetto all’uso. Il tutto ha portato alla necessità di trasferire le persone e cose presenti nello stabile. I disagi sono stati inevitabili e si sono riversati sull’utenza – che si è vista respingere già nella mattinata di ieri i vari appuntamenti programmati –, ma anche sullo stesso personale sanitario che è stato impegnato nel lavoro di trasloco.

Per questo le attività ambulatoriali, di day hospital e di tutte le attività svolte dal servizio psichiatrico di diagnosi e cura saranno deviate negli edifici 3, sempre appartenente a Psichiatria, e nell’edificio 5. Mentre le attività di riabilitazione neurocognitiva sono state spostate nell’edifico 1 (Pediatria) e infine le terapie elettroconvulsivante saranno trasferite nell’edificio 21. La riorganizzazione è temporanea, in attesa che la direzione aziendale individui spazi che permetteranno il ripristino di tutte le attività assistenziali e di ricerca.

Inoltre, come in un gioco a mosaico, anche l’edificio 3 ieri è stato sgomberato per fare spazio alle attività di Psichiatria e quindi ha dovuto interrompere il normale svolgimento dei servizi sanitari. Le operazioni non sono semplici e andranno avanti ancora qualche giorno, rendendo complicata l’erogazione del servizio sanitario anche nelle prossime giornate. Diverse le telefonate di protesta giunte anche nella nostra redazione.

L’edificio evacuato ospita il dipartimento di U.O. di Psichiatria e ha funzione specialistica finalizzata a soddisfare i bisogni di salute generati dai disturbi mentali e ospita pazienti in regime di ricovero ordinario, day-hospital ed ambulatoriale a seconda della tipologia della problematica da trattare.

 

Enrico Mattia Del Punta