"Chiudere la Statale è un’ulteriore mazzata"

Proteste da parte dei ristoratori sulla via del Brennero interessata dall’abbattimento dei platani malati. Cna sulle barricate: "Fare in fretta"

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Sono numerose le proteste dei cittadini per la chiusura della via del Brennero tra Pisa e San Giuliano, che ha causato lunghe code sulla viabilità alternativa. Due settimane di chiusura a causa dei lavori di potatura degli alberi lungo la carreggiata, programmata da Anas per abbattare quei platani attaccati dal cancro rosso. Oltre agli utenti, si è levata alta anche la protesta dei ristoratori della zona. "Ci mancava solo questa – spiegano Nicola Micheletti della Locanda Sant’Agata e Stefano Buonamici di Zenzero –: i lavori sono partiti in esatta coincidenza con gli unici giorni di riapertura per il rientro, speriamo non temporaneo, in zona gialla. Per noi è un disastro, contavamo di poter lavorare un po’ in questi giorni".

Ma cosa chiedono i ristoratori? "Di poter effettuare i lavori quando le attività non possono stare aperte o almeno a svolgere i lavori in orari che non interferiscono con le nostre attività. È vero che dalle 18 la strada viene riaperta, ma tenere chiuso tutto il giorno tutto il tratto e non solo la parte interessata dal cantiere, oltre che i pranzi, ci toglie quel minimo di visibilità che è indispensabile per sopravvivere. Dopo mesi di chiusure forzate per lock-down e zone rosse o arancioni, vedere partire i lavori di potatura degli alberi, durante una finestra gialla che ci permette di stare aperti, non sappiamo se suona più come una beffa o come l’ennesima jattura. Per noi anche poter tenere aperto, pur in mezzo a mille difficoltà, per una settimana di fila anche se con pochi clienti, significa poter tenere vive le aziende".

I lavori sono appaltati da Anas che è tornata ad essere competente per la manutenzione della Statale 12 e la richiesta che il responsabile Cna Area Pisana, Maurizio Bandecchi, avanza è semplice. "Se non è possibile svolgere in lavori in notturna per motivi di sicurezza – sottolinea Bandecchi – si adottino tutte le accortezze per accelerare i lavori in modo da minimizzare i disagi e limitare la chiusura al tratto interessato dal cantiere e non a tutta la strada da Pisa a San Giuliano. E su questo punto abbiamo già sollecitato Anas a fare il possibile. Speriamo che la nostra richiesta venga accolta quanto prima".

Igor Vanni