Cercano la refurtiva, trovano i pusher e la droga

Blitz dei carabinieri in casa di 44enne pisano sospettato per una serie di furti in studi professionali

Alla fine i carabinieri di Pisa hanno proceduto con un arresto e due denunce a piede libero. Tutto è cominciato da un’indagine per una serie di furti perpetrati nel mese di dicembre a carico di un italiano di 44 anni: colpi messi a segno in vari studi professionali della città saccheggiati di tablet, pc ed altro materiale elettronico. I militari dell’Arma, nell’ambito di questa indagine, sono stati autorizzati ad effettuare una perquisizione a casa del soggetto per verificare la presenza almeno di una parte della refurtiva. Perquisizione eseguita ieri mattina e che, dal punto di vista del bottino dell’attività predatoria, ha dato esito negativo.

I carabinieri hanno però perlustrato tutte e due le abitazioni di cui l’uomo risulta in possesso. In una delle due i militari hanno trovato due tunisini che stavano dormendo: uno dell ‘81 trovato in possesso di 30 grammi di droga, cocaina ed eroina, e 150 euro di denaro contante ritenuti provento dell’attività di spaccio; uno del ‘97 che aveva un bilancino di precisione e 40 euro in contanti. Nell’abitazione è stata poi trovata, si apprende, sostanza da taglio e materiale per il confezionamento delle dosi. Il 39enne extracomunitario è stato arrestato e trattenuto in camera di sicurezza: stamani comparirà in tribunale a Pisa davanti il giudice per il rito direttissimo. Il più giovane, appena 23enne, presumibilmente nuovo arrivato all’ombra della Torre, è stato denunciato per spaccio di sostanze stupefacenti. L’italiano, indagato per furto, e uscito dal carcere nel novembre scorso, è stato denunciato in questo caso per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.