Lunedì prossimo la prima commissione consiliare voterà le controdeduzioni alle osservazioni relative alla variante del regolamento urbanistico per la realizzazione del centro sportivo del Pisa Sporting Club. Ieri infatti le osservazioni presentate sono state discusse e per quasi tutte le controdeduzioni sono state negative, ovvero non saranno accolte. A vuoto dunque le osservazioni tecniche dell’associazione ambientalista La Città Ecologica, che, in sintesi, chiedeva una serie di ulteriori garanzie su consumo di suolo, tutela dell’ambiente e fascia di rispetto cimiteriale, ma anche quella del club nerazzurro relativa alle modifiche del piano operativo. Sono ritenute invece accoglibili le osservazioni tecnico-procedurali proposte dalla Regione Toscana e parzialmente accoglibili quelle presentate da Diritti in comune per assicurare il deflusso delle acque meteoriche e garantire un’adeguata tenuta idraulica del complesso immobiliare che sorgerà a Gagno, Pd e M5S, nel corso della seduta della commissione, hanno anche chiesto lumi sui tempi di realizzazione del nuovo stadio, in particolare i dem hanno presentato un ordine del giorno ma il presidente Maurizio Nerini ha stoppato la discussione chiedendo il ritiro dell’atto e spiegando che non era attinente all’argomento che riguardava appunto il centro sportivo e non il futuro dell’Arena Garibaldi "per la quale è stata questa amministrazione a sistemare una situazione che si protraeva da tempo riportando a Porta a Lucca una previsione urbanistica che era stata cancellata dalle giunte precedenti: ora se arriva un investitore che vuole realizzare un impianto moderno ed efficiente a due passi dalla Torre può farlo". Dopo il voto in commissione sarà il consiglio comunale, probabilmente nella seduta del 21 febbraio, a esprimersi. Poi la pubblicazione sul Burt (Il bollettino unico della Regione Toscana) nei 30 giorni successivi e alla fine toccherà al Pisa presentare il piano attuativo e dare il via ai lavori. Gab. Mas.