Centro sportivo a Gagno. Nuova accelerata Pisa

La società pronta a rilevare i terreni: le firme entro la fine di maggio. Dieci campi sportivi e spostamento della sede, Knaster vuole stringere i tempi

Alex Knaster con Giuseppe Corrado e Marco Lippi (foto Del Punta per Valtriani)

Alex Knaster con Giuseppe Corrado e Marco Lippi (foto Del Punta per Valtriani)

di Michele Bufalino

Nuovo centro sportivo nerazzurro? Il dado è tratto. Proseguono le trattative per l’acquisizione dei terreni di Gagno da parte del Pisa Sporting Club, per l’avvio del nuovo progetto. Stando a quanto emerge da alcune indiscrezioni, tutti i soggetti coinvolti nell’affare stanno preparando la nutrita documentazione necessaria per i vari passaggi di proprietà. Le prime firme dovrebbero arrivare entro fine maggio, in modo tale che la società possa avviare tutti i vari passaggi per porre la prima pietra sui lavori. Non solo i terreni di proprietà di Carlo Battini e di Andrea Bulgarella, non solo la valorizzazione dei terreni della Polisportiva Bellani che sarebbero riqualificati in favore della stessa società sportiva, ma anche l’acquisizione di alcuni terreni limitrofi per poter ampliare il più possibile l’opera.

Il Pisa punta a fare le cose in grande, anzi, in grandissima. L’ultima novità riguarda anche la sede. Il nuovo centro ospiterebbe infatti anche gli uffici del Pisa che si sposterebbero così dall’attuale ubicazione alla Sesta Porta in via Cesare Battisti. Oltre 10 campi di calcio, tra erba e sintetico, una foresteria per calciatori e giovanili nerazzurre, ma anche un nuovo Pisa Store e un centro medico con strutture all’avanguardia, comprese attrezzature per la crioterapia. Inoltre il Pisa valuta anche, tra i campi di calcio, la possibilità di creare un mini impianto che rispetti tutte le norme, con tibunetta al seguito, per ospitare anche le partite interne della squadra Primavera, che l’anno scorso ha dovuto giocare addirittura a Peccioli e che quest’anno disputa le proprie gare interne a Fornacette.

L’investimento? Svariati milioni di euro. D’altronde il nuovo patron Alexander Knaster ha già iniettato ingenti capitali nella società maltese, la Ak Calcio Holdings, che controlla il Pisa, per un totale di 20 milioni di euro di investimenti, stando all’ultima documentazione dai registri maltesi del 24 febbraio, poco più di un mese dopo aver acquisito il 75% della società nerazzurra nell’ambito della trattativa conclusasi a fine gennaio. Da altre indiscrezioni emergerebbe anche la volontà, da parte del Pisa, di affidare la realizzazione del progetto a un centro di architettura sito nel pisano, una volta concluso l’iter del passaggio delle carte, anche se probabilmente i progetti da valutare saranno più d’uno e potrebbero essere coinvolti più studi di architettura, per poi decidere la forma definitiva da dare alla nuova casa del Pisa. Nelle ultime settimane infatti ci sarebbe stata una decisa accelerata per l’acquisizione dei terreni da parte di Knaster e soci.