L'appello: "La cavalla che gioca con i disabili è malata, aiutiamola"

Brina è ospite da 11 anni dell'associazione ippica "In Battaglino"

Brina in tutta la sua bellezza

Brina in tutta la sua bellezza

Cascina (Pisa), 8 luglio 2018 - Una raccolta fondi non tanto per necessità, quanto per responsabilizzare e dare la possibilità di contribuire per il bene di un essere che tanto ha dato agli altri. E’ quella lanciata sui social per aiutare Brina, cavalla bianca over 20, da 11 anni ospite dell’associazione ippica In Battaglino. In questo maneggio, che prende il nome dalla via nel territorio di Cascina dove si trova, tutto è condivisione, soprattutto la vita dei cavalli con i loro amici umani. Molti animali superano i venti anni di età, arrivano quando da altre parti vanno “in pensione”, a fine carriera o con problemi fisici, e contribuiscono, ognuno con le proprie forze e capacità, alla scuola o all’equitazione facilitata con i ragazzi disabili. Un ambiente dove la parola sociale si respira in ogni cosa, dai percorsi nella natura agli orti, dall’insegnamento a grandi e piccini all’horse-ball, la disciplina equestre a squadre per tutte le età.

A parlarcene è Roberta Macchi, insegnante del maneggio: «Per noi i cavalli sono tutto, la nostra organizzazione e tutte le nostre attività ruotano intorno a loro. Sono dei veri e propri colleghi di lavoro». Ed è proprio per una propria “collega” che chiedono aiuto. «Brina è una cavalla speciale malata di un tumore che purtroppo negli anni è notevolmente peggiorato. Ha sempre messo il cuore e l’anima in tutto quello che ha fatto tanto che definirla cavalla da scuola è sottovalutare le sue capacità. Lei ascolta le persone: ha la capacità di adeguarsi a chi ha in sella e riesce a farsi amare da tutti. L’associazione sta quindi raccogliendo soldi per portarla a Roma in una clinica veterinaria specializzata dove sarà sottoposta a dei trattamenti di elettrochemio-terapia non invasivi per ridurre la massa del tumore e prolungare il più possibile e in maniera dignitosa la sua meritata pensione".

La somma da raccogliere è di 1500 euro e, iniziata il 29 giugno, è già stata coperta per i 2/3. "Abbiamo avuto una buonissima e rapida risposta da chi conosce Brina. Non sarebbe un problema accollarci il resto, ma davvero crediamo che a molti faccia piacere contribuire, anche con piccolissime cifre. L’idea è di accompagnarla simbolicamente tutti insieme e ormai manca davvero poco grazie a tutti coloro che ci hanno ascoltato".

Elisa Bani