Caro-bollette, accolte 380 domande a Cascina

Il sindaco Betti: “Questa manovra è servita per aiutare i più deboli, colpiti maggiormente dagli effetti della crisi energetica"

Il sindaco di Cascina Michelangelo Betti

Il sindaco di Cascina Michelangelo Betti

Cascina (Pisa), 12 gennaio 2023 - È stata definita la graduatoria per il sostegno alle famiglie per il caro-bollette: sono 380 gli ammessi al contributo (30 gli esclusi), erogato grazie all'impegno della Fondazione Pisa e del Comune di Cascina, che hanno messo a disposizione 75.000 euro per le fasce più deboli della popolazione. Una cifra che ha permesso di dare un contributo di 134 euro per i richiedenti con Isee fino a 12.000 euro e di 284 euro per i richiedenti con Isee tra 12.000 e 16.500 euro. GUAINAI - “Abbiamo deciso di rivolgere una particolare attenzione alla fascia di popolazione con Isee tra 12.000 e 16.500 euro – sottolinea l’assessore al sociale Giulia Guainai – che non ha usufruito delle compensazioni SGAte sulle tariffe energetiche e che è stata impattata maggiormente dall’urto della crisi energetica in un quadro economico già debilitato dagli anni di pandemia - prosegue l’assessore al sociale Giulia Guainai -. Abbiamo comunque mantenuto alta l’attenzione anche sulla fascia più debole della società. Ringrazio l’ufficio sociale per la tempestività nella redazione degli atti e la massima disponibilità nell’interesse di Cascina”. CONTRIBUTO - Il contributo alle famiglie per rispondere al caro-bollette è stato reso possibile grazie alle risorse messe a disposizione dalla Fondazione Pisa (45.000 euro) e dall’amministrazione comunale (30.000 euro). “Questa manovra è servita per aiutare i più deboli, colpiti maggiormente dagli effetti della crisi energetica – spiega il sindaco di Cascina Michelangelo Betti –. Difficilmente le amministrazioni comunali, da sole, possono attuare interventi risolutivi di fronte al caro-bollette. Non possiamo che ringraziare ancora la Fondazione Pisa per la sensibilità dimostrata e per quanto ha fatto in ambito sociale negli ultimi anni - conclude il sindaco di Cascina Michelangelo Betti –, in particolare dallo scoppio della pandemia a oggi”. Una cifra che ha permesso di dare un contributo di 134 euro per i richiedenti con Isee fino a 12.000 euro e di 284 euro per i richiedenti con Isee tra 12.000 e 16.500 euro. Sono 380 gli ammessi al contributo (30 gli esclusi), erogato grazie all'impegno della Fondazione Pisa e del Comune di Cascina, che hanno messo a disposizione 75.000 euro per le fasce più deboli della popolazione. M.B.