Capitale della Cultura, Pisa si mette in moto

Al via il Comitato promotore per la candidatura nel 2021. Il sindaco Conti: "Tracciamo le linee guida per una visione del futuro della città"

La prima riunione operativa del Comitato promotore per Pisa capitale della cultura

La prima riunione operativa del Comitato promotore per Pisa capitale della cultura

Pisa, 25 gennaio 2020 -  I ‘cugini’ di Livorno si sono chiamati fuori dai giochi, con la decisione, ufficializzata giovedì dalla città dei Quattro Mori, di posticipare al 2022 la propria candidatura a capitale italiana della cultura, mentre Volterra è già un bel passo in avanti con l’elaborazione dei progetti per portare sul colle etrusco il prestigioso riconoscimento, anche Pisa finalmente scalda i motori. E ieriha fatto le sue prime mosse in questa direzione. Sarà Dario Matteoni a coordinare il comitato promotore per la candidatura di Pisa a Capitale Italiana della Cultura 2021. Matteoni è stato indicato per questo ruolo dall’assessore alla Cultura Pierpaolo Magnani che ieri ha riunito a Palazzo Gambacorti il ’pantheon’ della cultura pisana per iniziare a lavorare al dossier che deve essere presentato a Roma il prossimo 3 marzo, tra poco più di un mese. Il tempo, quindi, stringe.

Inizia così, con una partenza diesel’ rispetto ai la corsa di Pisa che piano piano svela le proprie carte e si spera prima o poi anche gli assi nella manica per essere competitiva. Si è tenuta ieri mattina nella sala Baleari di Palazzo Gambacorti una nuova riunione degli enti, istituzioni e realtà pisane che costituiranno il Comitato promotore per la candidatura di Pisa capitale italiana della cultura 2021. All’incontro erano presenti il sindaco di Pisa, Michele Conti, l’assessore alla cultura, Pierpaolo Magnani e i referenti delle principali istituzioni cittadine per condividere tempistiche e metodologie della costituzione del dossier di candidatura.

«Credo che la candidatura – ha detto il sindaco Michele Conti – debba essere una grande opportunità per tracciare quelle linee guida che assicurino una prospettiva e una visione del futuro della nostra città. Proprio partendo dal grande patrimonio umano in primo luogo e poi storico e artistico, Pisa è già una capitale della cultura ma noi dobbiamo dimostrare che con la cultura, la ricerca e l’innovazione tecnologica, la condivisione dei saperi, possiamo costruire la città del futuro. L’obiettivo che ci poniamo è mettere le nuove tecnologie al servizio della valorizzazione e della fruizione del patrimonio storico artistico, grazie alla ricerca e alle tante realtà esistenti in città nel campo dell’innovazione e della creatività. Una sfida che può rappresentare una autentica opportunità di crescita e di sviluppo per la nostra comunità".

I ‘compagni di viaggio’ sono un team di vere eccellenze. Erano infatti presenti alla riunione di lancio i rappresentanti di Università di Pisa, Scuola Normale Superiore, Scuola Superiore Sant’Anna, Opera Primaziale Pisana, Cnr-Isn, Fondazione Pisa, Fondazione Teatro di Pisa, Internet Festival, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, Scuola superiore mediazione linguistica, CNIT (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni), Coopculture, Navicelli, Inkymind, Gate spa, Fuco-Fucina contemporanea, Officine Garibaldi, Acquario della memoria, Alma Artis. Ora non resta che tirar fuori un progetto vincente.

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