Calci vuole la vittoria per capitan Pellinacci

Stoppato da un infortunio, lascia il posto sul ponte al fido vice Steve Conti "Venderemo cara la pelle"

La "Fama" bianco, gialla e verde è il simbolo di Calci,ago della bilancia di Tramontana, una delle squadre più vincenti ed equilibrate degli ultimi anni, sconfitta solo due volte in questo decennio. Non a caso il loro motto è lo stesso di Borea, "Numquam retrorsum", mai un passo indietro. Quest’anno però, sul ponte non ci sarà il capitano Nello Pellinacci, a causa di un infortunio che lo costringerà a vedere a casa la manifestazione storica. Da 23 anni al comando della magistratura, Pellinacci sarà sostituito dal suo valente e fidato secondo, Steve Conti, a far le sue veci: "Steve è uno di noi – dichiara Pellinacci -. Sarà lui a raccogliere il testimone. Ho grande fiducia nei miei ragazzi e sono convinto che faranno un buon Gioco". Tra gli aneddoti degli ultimi giorni, un curioso siparietto si è consumato proprio a casa del capitano: "Tutta la squadra è venuta a trovarmi qualche giorno fa, dopo gli allenamenti – racconta o Pellinacci -. È stato un bel momento e mi hanno detto che per me faranno di tutto per vincere. Secondo me sono carichi al punto giusto per vendere cara la pelle". Lo storico capitano di Calci è come un padre per i suoi ragazzi e ha lottato tanto in questi anni difficili in tempi di pandemia: "Sono stati anni molto duri – confessa Pellinacci -. Ho dovuto lottare per tenere unita la squadra, ma fortunatamente ho mantenuto in blocco tutti. Nessuno si è allontanato, a parte il sopraggiungere dei limiti di età e abbiamo inserito anche quattro nuovi combattenti". Sul ponte Calci si farà trovare pronta, per cercare di trovare la vittoria numero 17 dopo l’ultima sconfitta, contro Sant’Antonio, nel corso del Gioco del Ponte 2019.

Michele Bufalino