Polizia Stradale (foto repertorio)
Cascina (Pisa), 9 dicembre 2018 - Hanno chiamato la stradale: «Ci sono due cagnolini che vagano tra le auto, sembra che rincorrano qualcosa». La pattuglia è partita subito, ma due minuti dopo era già troppo tardi. Ed ecco una nuova telefonata per avvertire che i due animali erano stati investiti, uno da un mezzo di soccorso, l’altro da una macchina. L’incidente ieri mattina in Fipili, in uno dei tratti più problematici, dove, quasi ogni giorno, accadono tamponamenti che bloccano il traffico a volte per ore.
Giorno dell’Immacolata. Alle 9, in Sgc, ci sono i pendolari delle feste. Due meticci, un maschio e una femmina, arrivano fini alle corsie di marcia, sono confusi. Gli automobilisti si allarmano e contattano le forze dell’ordine. Passa davvero poco e vengono arrotati da veicoli che non si aspettano di trovarsi davanti degli ostacoli.
I soccorsi si attivano subito. Arrivano l’ambulanza veterinaria degli Amici a 4 zampe e il personale del canile di Lajatico, ma per la femmina, 3 anni, non c’è più nulla da fare, troppo profonde le ferite. L’altro è ferito in modo grave. Sul posto, oltre a una volante della stradale di Empoli, anche il global service per rendere sicuro il viaggio degli altri. Il traffico viene rallentato per due ore. Da una prima ricostruzione fatta dalla polstrada, i cagnolini si trovavano in un recinto a pochi metri di distanza, tenuti regolarmente da una famiglia: un fatto doloroso prima di tutto per loro che hanno perso i due cuccioli. E sono fuggiti per qualche motivo arrivando alla vicina supersatrada.
Una storia che ha già commosso tante persone. Come quella, seppur molto diversa, in quel caso il cagnolino era stato abbandonato, di Fipilippo. Che era legato a un guardarail, proprio sulla Fi-pi-li in direzione Cascina. Quando è riuscito a liberarsi si è scontrato con un’auto causando un incidente a catena. Il meticcio di un anno, lasciato sulla statale, aveva sconvolto la domenica sera di un automobilista che insieme alla moglie rientrava a casa nell’interland pisano. Per il cucciolo c’era stata una catena di solidarietà.
antonia casini