Cagnolina legata e abbandonata Ha avuto dei cuccioli: stava allattando

Abbandonata e legata ad un cancello. È questa la triste storia di una cagnolina ritrovata martedì a Marina di Vecchiano. Il cane è stato legato ad un cancello e lasciato al suo destino. Per fortuna, un cittadino ha avvertito chi di dovere e chi avesse utili informazioni a riguardo, per individuare la persona che ha fatto questo ignobile gesto, è pregato di scrivere [email protected] (garantito l’anonimato). Il Nogra (Nucleo operativo guardia rurale ausiliaria) ricorda che l’abbandono di animali è un reato ex articolo 727 del codice penale: "Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività, è punito con l’arresto fino ad 1 anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro".

"Abbiamo ricevuto la segnalazione telefonica – ci dice Michele Mennucci, coordinatore delle guardie zoologiche del Nogra –, poi sono intervenuti il canile e la polizia municipale. Pensiamo che sia un cane di zona, stiamo indagando su chi sia il responsabile. Tra l’altro il cane ha figliato da poco e stava allattando. Quindici giorni fa abbiamo avuto un caso simile: questo è un caso di abbandono di animali, l’altro potrebbe essere un cane vagante. Per fortuna si tratta di casi isolati nelle nostre zone". Da inizio anno, infatti, sono solo 4 gli abbandoni. "Tanti cani invece non sono stati ripresi dal canile dai proprietari: da chi non se li può più permettere, ai senza fissa dimora. Sono pochi anche i casi di maltrattamenti, con l’uccisione di un animale a San Rossore, il gatto alla stazione di San Rossore. Rispetto ad altre città non c’è allarmismo, ma sono piccoli segnali da non sottovalutare: chi fa male agli animali, potrebbe essere violento anche sugl uomini, tant’è che in America le pene per chi compie atti di violenza sugli animali sono pesanti. Intanto è stato trovato l’autore dell’abbandono di un cane nel cassonetto a Terricciola".