Cascina, cartuccia e minacce al sindaco leghista: il dna incastra un pensionato

Indagato un 60enne per la lettera minatoria a Susanna Ceccardi, sindaco di Cascina

Il sindaco di Cascina Susanna Ceccardi

Il sindaco di Cascina Susanna Ceccardi

Cascina (Pisa), 13 marzo 2018 - Potrebbe essere stato il Dna rilevato sull'involucro che custodiva la cartuccia a incastrare un pensionato sessantenne ritenuto dai carabinieri autore della lettera minatoria contenente una cartuccia per fucile da caccia recapitata il 17 novembre 2017 alla sindaca leghista di Cascina, Susanna Ceccardi.

Lo rivela la stessa esponente del Carroccio: "Ho fiducia nelle forze dell'ordine che hanno saputo estrarre un dna dai reperti".

"La cartuccia spedita insieme alla lettera - spiega Ceccardi - era avvolta in alcuni fazzoletti di carta sui quali sono state ritrovate tracce di sudore. Da quelle tracce gli inquirenti hanno saputo isolare ed estrarre un Dna che potrebbe aver determinato questa svolta nelle indagini. Svolta di cui ho appreso dai media".

Quelle minacce, conclude Ceccardi, "furono gravissime perché miravano a colpire il mio operato politico, ma io non mi fermo e continuo a portare avanti i progetti per i quali sono stata eletta dai miei concittadini".