
Per le forze di opposizione quello che è successo nella Port Authority è un’occasione strategica per mettere in difficoltà la giunta Conti. Mentre lui, Salvatore Pisano, il presidente del Cda che si è dimesso in blocco facendo decadere l’intera governance della municipalizzata, parla per ora attravreso i social pubblicando le carte. Pisano, oggi, è in carica solo per svolgere mansioni di ordinaria amministrazione fino alla nomina dei nuovi vertici e di un nuovo presidente. Dopo Ciccio Auletta (consigliere comunale Diritti in comune) prende la parola il Pd con il capogruppo Matteo Trapani: "Il caso deve essere subito chiarito". "Come presidente di commissione di controllo sulle società partecipate non posso che essere preoccupato per le criticità che sta attraversando questa società e per quello che è avvenuto in questo giorni che non fa che aumentarne le difficoltà in un settore che dovrebbe invece essere fortemente spinto – dice Trapani – . Come commissione avevamo in programma un sopralluogo in loco, anche alla luce delle numerose denunce portate avanti dal presidente Pisano".
"Sarà necessario a questo punto chiedere al Sindaco di chiarire quello che succederà nei prossimi giorni e approfondire l’accaduto – aggiunge Trapani –. Non posso però non esimermi da constatare, come consigliere di minoranza, che avevamo già espresso nella scorsa consiliatura numerose perplessità sulla gestione e sulla governance e le dimissioni in toto del Cda non fanno che confermare le nostre preoccupazioni. Ora serve subito un chiarimento amministrativo e politico da parte della maggioranza data la situazione surreale". "Amministrativo – conclude Trapani – perché lo stato di difficoltà che sta vivendo ora questa società ci preoccupa non molto se pensiamo che era diventata un’eccellenza solo qualche anno fa grazie anche al grande lavoro portata avanti con l’ex amministratore. Politico perché è necessario capire se tutto ciò coinvolge politicamente la Lega, partito di appartenenza sia del sindaco che del presidente Pisano, con nomi di possibili nuovi presidenti sempre in area Lega e vicini al consigliere Ziello, non potendo certamente permetterci che l’instabilità politica della maggioranza diventi un problema per una delle realtà più importanti del nostro settore produttivo".