Bocconi avvelenati, muore cagnolina

Sgambatoio "Don Bosco", si cerca l’avvelenatore seriale. "Mettere le telecamere nell’area del quartiere"

I volontari Nogra in piazza

I volontari Nogra in piazza

Pisa, 15 dicembre 2019 - Si chiamava Akira e anche lei è stata vittima dell’avvelenatore seriale. Torna l’allarme bocconi letali per i cagnolini che frequentano, con i loro padroni, l’area Don Bosco. Non è il primo caso e il tam tam per richiamare l’attenzione di tutti è stato fatto anche su facebook, sui gruppi dedicati agli animali, dove si chiede di "poter mettere le telecamere e prendere così chi fa del male a questi esserini".

Una notizia confermata anche dalle guardie ecozoofile del Nogra Pisa che proprio ieri si trovavano in piazza Vittorio Emanuele per "La giornta del microchip" con ambulanza veterinaria e uno stand informativo Asl. Vaccini, richiami, profilassi e microchip gratuiti per cani, i cui padroni hanno un Isee inferiore o pari a 25.000 euro. "Oggi si sono registrate 40 persone – spiega Michele Mennucci responsabile Nogra – E per tre animali di senzatetto è stato avviato un percorso per la regolarizzazione". "Il nuovo decesso è stato comunicato al consigliere comunale Alessandro Bargagna che ha ideato il pacchetto d’interventi e che proporrà in Consiglio di mettere illuminazione e videosorveglianza in tutti gli sgambatoi pisani". "Un‘idea ambiziosa, insieme a quella di trasformare Pisa nella capitale delle città amiche degli animali che andrà a sommarsi all’istituzione del garante per la tutela dei diritti degli animali".  

a. c.