GABRIELE MASIERO
Cronaca

Blitz sulla Torre coi fumogeni. Capitello leggermente annerito: "Fatta denuncia contro ignoti"

Protesta del movimento pacifista in piazza dei Miracoli, 500 persone in sostegno della Palestina. Maestrelli (Opa): "Non contesto i contenuti, quanto le modalità scelte in questo caso".

Blitz sulla Torre coi fumogeni. Capitello leggermente annerito: "Fatta denuncia contro ignoti"
Blitz sulla Torre coi fumogeni. Capitello leggermente annerito: "Fatta denuncia contro ignoti"

Blitz sulla Torre di Pisa di una quindicina di studenti del Collettivo Universitario Autonomo e aderenti ai movimenti antagonisti. Al termine della manifestazione per la pace in piazza dei Miracoli hanno fatto irruzione all’interno del monumento, superando i controlli, e hanno esposto una maxi bandiera della Palestina dal campanile più famoso del mondo. Hanno anche acceso un fumogeno prima di scendere. Secondo quanto ricostruito dalla questura, i giovani hanno agito al termine di un corteo pacifista composto da circa 500 persone che ieri ha attraversato le principali vie del centro fino a piazza dei Miracoli. Il blitz è durato pochi minuti e si è concluso in modo ordinato.

Arrivati di fronte al campanile, un gruppetto di studenti ha colto di sorpresa anche il servizio delle forze dell’ordine e pure gli addetti alla vigilanza della Torre pendente riuscendo a entrare con la forza nel monumento. Sono saliti alcuni piani prima di srotolare un grande stendardo con i colori della Palestina per esprimere solidarietà alla popolazione palestinese per i bombardamenti israeliani a Gaza.

La Digos e la polizia scientifica, attraverso i filmati, cercherà di identificare gli autori, che potrebbero essere denunciati alla procura della Repubblica visto che l’Opera della Primaziale Pisana ha già deciso di sporgere querela. Al momento del blitz, infatti, dentro il monumento c’era una cinquantina di turisti che hanno vissuto momenti di apprensione per quanto stava accadendo. "Abbiamo già sporto querela contro ignoti–- ha detto Andrea Maestrelli, presidente della Primaziale – anche come atto dovuto. Per fortuna tutto si è svolto senza particolari disordini anche se i nostri tecnici hanno riscontrato un lievissimo danneggiamento a un capitello, un annerimento del marmo provocato dall’accensione di un fumogeno da parte dei manifestanti". "Non è in discussione il sacrosanto diritto di manifestare – aggiunge Maestrelli –, quanto le modalità che si scelgono e in questo caso avere spintonato gli addetti alla vigilanza e avere creato una situazione, pur limitata nel tempo, di apprensione ai visitatori è un atto di ‘violenza’ da condannare". "Per fortuna – conclude il presidente dell’Opera Primaziale pisana – tutto è durato solo pochi minuti senza creare ulteriori disordini".

Alla fine della mattinata la piazza, e la vita dei turisti, è tornata alla normalità. Così come l’accesso al monumento per i visitatori. In tanti, però, ieri mattina, assistendo alle scene convulse del blitz studentesco, hanno vissuto momenti di grande preoccupazione. "Prima c’era il servizio di vigilanza dei militari dell’Esercito armati e schierati davanti alla Torre – ha commentato un passante – che poteva rappresentare un deterrente in più in un periodo socialmente concitato come quello che stiamo vivendo e che tutti noi conosciamo molto bene". "Questa piazza e il suo campanile sono un simbolo in tutto il mondo – continua – e forse varrebbe la pena ripristinare servizi di vigilanza più adeguati ai monumenti, anche per scoraggiare pericolose emulazioni".