Uccise la bimba di 3 anni della compagna. Inasprita la pena: condannato all'ergastolo

In primo grado era stato condannato a trent'anni

I rilievi dei carabinieri con l’allora comandante Cataneo (foto Valtriani)

I rilievi dei carabinieri con l’allora comandante Cataneo (foto Valtriani)

Pisa, 6 febbraio 2019 - In primo grado era stato condannato a trent'anni, ma la corte d'appello di Firenze ha disposto l'ergastolo per il serbo Tonino Krstic, il patrigno di Samantha Castagnino, la bimba di tre anni trovata morta, nell'aprile del 2016, in una baracca a Calambrone, sul litorale pisano. Ma i giudici del secondo grado hanno imposto anche l'annullamento della condanna a dieci anni per maltrattamenti inflitta dal tribunale di Pisa alla madre, Juana Francisca De Olmo, dominicana, disponendo che anche nei suoi confronti la procura proceda per omicidio.

Per Krstic, il procuratore generale Luciana Singlitico aveva chiesto l'ergastolo. Ed ergastolo è stato, dopo una camera di consiglio conclusasi nel primo pomeriggio. I fatti risalgono al 2016, ma le violenze del serbo ai danni della piccola, figlia della donna con cui conviveva erano forse una routine, in questa storia di estremo degrado. L'uomo, secondo la ricostruzione dell'accusa, dopo aver picchiato selvaggiamente la bambina avrebbe anche impedito i soccorsi alla piccina, picchiando pure la convivente ed effettuando una chiamata al 118 quando era ormai troppo tardi.