Betti-Masi, accordo a un passo Possibile ingresso dei 5 Stelle

Diplomazie al lavoro per "mettere su una coalizione larga e inclusiva e tornare al governo della città"

Migration

Dopo il braccio di ferro andato avanti a oltranza per 8-9 mesi, è a un passo dall’ufficialità l’accordo per l’apparentamento tra la coalizione che sostiene Michelangelo Betti e quella di Cristiano Masi. Per tutta la giornata di ieri si sono susseguiti incontri e telefonate, tanto che qualcuno si è pure sbilanciato dando per fatto l’accordo. Un patto che probabilmente sarà sancito oggi, dato che ieri sera, dopo cena, si sono tenute altre assemblee per definire il tutto. "C’è fiducia per arrivare a un accordo", sono state le sole parole ‘scucite’ a Michelangelo Betti. Ma la nuova coalizione potrebbe allargarsi ulteriormente, con l’ingresso pure del Movimento 5 Stelle. Ieri ci sono stati i primi abboccamenti, ma è oggi, o al massimo domattina, che l’argomento sarà approfondito. Il tutto finalizzato alla stesura di un programma comune per riportare il centrosinistra al governo della città. Ma quale sarebbe lo scenario, nel caso di apparentamenti e dell’elezione di Betti a sindaco? Con l’accordo formale tra Betti e Masi, al Pd andrebbero 12 consiglieri, 1 a CascinaOltre e 2 alla lista Masi. Se l’accordo includesse anche Poli, il Pd prenderebbe 11 consiglieri e due ciascuno Masi e i 5 Stelle. In questo caso il Partito Democratico non avrebbe più la maggioranza assoluta in consiglio. Se invece si arrivasse a un accordo tra Betti e Poli e basta, il Pd conquisterebbe 13 seggi, lasciandone 2 al M5S. In ogni caso, la prima a saltare sarebbe Bice Del Giudice, 15ª come preferenze nello schieramento di centrosinistra: la ricompensa, però, sarebbe un assessorato. A supportare Betti dovrebbero tornare a Cascina i vertici regionali e nazionali del Pd, oltre a diversi sindaci toscani.

Igor Vanni