"Le elezioni politiche devono essere la prima grande manifestazione per riprendere la guida del comune di Pisa – ha aperto così il candidato Arturo Scotto l’incontro elettorale organizzato da ArticoloUno componente della lista PD-Italia democratica e progressista – vedere la storia e la tradizione straordinaria di questa città nelle mani di una destra cosi retriva che non ama la cultura è un segnale negativo per il paese, nella primavera prossima Pisa torni al centrosinistra." L’iniziativa elettorale agli ultimi giri di pista ha visto ospite d’onore, Pier Luigi Bersani che ha lanciato la carica dal palco del circolo Arci di Pisanova: "Non sono candidato, ma ho superato il record di partecipazione ad iniziative, voglio essere a posto con la coscienza. Ognuno faccia la sua parte. Questa tornata non è come le altre, non dobbiamo solo dire no alla destra ma sviluppare una piattaforma riformatrice, che rimetta in piedi le colonne dell’uguaglianza, dove al centro ci sono diritti e dignità del lavoro, welfare universalistico e tutela ambientale. Non sento nel profondo un’ondata di destra – avverte Bersani - noi a questo abbiamo contrapposto uno sforzo enorme, si poteva fare di più, forse sì, ma mettiamo in valore quello che abbiamo fatto". Tanti i temi toccati, da quello fiscale, un sistema da riformare in contrapposizione alla proposta di Flat tax del centrodestea: "Serve una fiscalità generale oltre che progressiva, vuol dire che a parità di reddito ci siano parità di contributi, basta con la fiscalità corporativa - a quello dei diritti civili - hanno fatto (centrodestra ndr) opposizione su: legge sul fine vita, ddl Zan, ius soli. Sulla legge 194, se c’è una donna che non vorrebbe abortire ma si sente portata a farlo per la sua situazione sociale, mi verrebbe da dire - continua Bersani - che dove abbiamo governato noi quella donna lì sa dove andare". Presenti anche Ylenia Zambito candidata al senato e Andrea Pertici costituzionalista e docente all’università di Pisa. "Questo è un territorio che ha tantissime potenzialità, che va protetto e aiutato a crescere – ha spiegato Zambito - se non vinciamo lasciamo governare gli altri, non possiamo continuare ad entrare nei governi che non ci appartengono, basta fare la pubblica assistenza del paese.
Enrico Mattia Del Punta