Base militare, Conti e Petrucci da Crosetto "Resterà a Pisa e salvaguardiamo il Parco"

Il sindaco: "A gennaio riprende il tavolo per cercare soluzioni condivise". Il consigliere regionale: "Pontedera ipotesi non percorribile"

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di Gabriele Masiero

PISA

Tramonta l’ipotesi Pontedera e prende quota la soluzione diffusa sul territorio comunale per la nuova base militare che raggrupperà sotto un unico quartier generale i reparti speciali dell’Arma dei carabinieri (Gis, Tuscania, nucleo regionale cinofili e il neocostituito reparto di tutela della biodiversità). E’ quanto emerge dalla riunione di ieri a Roma, durata circa un’ora , tra il sindaco Michele Conti e il ministro della Difesa, Guido Crosetto. Un incontro politico e non istituzionale al quale hanno partecipato anche il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Diego Petrucci e il generale Antonio Conserva, capo di gabinetto del Ministro della Difesa, che ha coordinato, fin dalla sua istituzione, il tavolo operativo composto da Ministero della Difesa, Regione Toscana, Comune e Provincia di Pisa, Parco e comando dell’Arma dei Carabinieri. "L’incontro è stato proficuo - ha detto Conti - e utile a trovare in tempi rapidi una soluzione positiva per l’Arma dei Carabinieri e per la comunità cittadina e al ministro ho ribadito la nostra piena disponibilità a individuare una soluzione diffusa sul territorio comunale, da definire in tempi utili dal tavolo interistituzionale. Era un passaggio doveroso quello di informare direttamente il nuovo ministro sul lavoro fatto finora per individuare la soluzione migliore per ospitare a Pisa i reparti speciali dei carabinieri dopo aver evitato la realizzazione di una base di 72 ettari calata dall’alto dal Governo precedente". Secondo il sindaco, Crosetto ha dato "rassicurazioni sul fatto che da parte della Difesa sono escluse soluzioni ipotizzate al di fuori da Pisa, per rispettare due condizioni necessarie: la vicinanza all’aeroporto militare e lo sviluppo del progetto prevalentemente su terreni di proprietà pubblica". Nella nuova ipotesi il bordo di Coltano può essere inserito nel progetto attraverso rigenerazione urbana degli immobili di proprietà pubblica. Infine, Conti ha annunciato che "a gennaio sarà convocata un’altra riunione del tavolo dove potremo valutare, più nel dettaglio, la proposta progettuale che sarà presentata dall’Arma dei Carabinieri". "Il buonsenso di un uomo delle istituzioni quale si è dimostrato anche in questa occasione Guido Crosetto - ha aggiunto Petrucci - mette così fine alle ipotesi strampalate e non percorribili di Eugenio Giani, di allocare la base a Pontedera, oltretutto non concordate né con le comunità locali, né con le altre istituzioni. E per di più con ingenti aggravi di spesa a carico delle amministrazioni pubbliche che sarebbero state costrette ad acquistare terreni dai privati". La priorità del ministero, ha infatti concluso il consigliere regionale, oltre a quella di carattere logistico, "è la disponibilità di terreni pubblici per non sovraccaricare di ulteriori spese l’intera operazione".