Bambino di 6 anni morto in piscina, "lo abbiamo visto cadere in acqua"

Il piccolo di 6 anni rianimato da un medico e un infermiere che si trovavano per svago al Piccolo Mondo. "Utilizzato anche il defibrillatore della struttura". Trasferito al Mayer in condizioni disperate, non ce l’ha fatta

I medici e i soccorritori hanno cercato di fare di tutto per salvare il bambino (archivio)

I medici e i soccorritori hanno cercato di fare di tutto per salvare il bambino (archivio)

Pisa, 19 luglio 2022 -  "Lo abbiamo visto cadere in acqua". Qualcuno presente domenica pomeriggio al Piccolo mondo, parco divertimenti di San Giuliano Terme, avrebbe assistito alla caduta. "Si è sentito male a bordo piscina", una delle testimonianze. Il piccolo, nato a Pisa, i genitori sono di origini indiane, non ce l’ha fatta. Non ha più ripreso conoscenza, nonostante l’intervento di un medico e un infermiere che si trovavano nella struttura e che hanno cominciato le manovre rianimatorie in attesa dell’ambulanza che "è arrivata subito", spiega il responsabile. La tragedia intorno alle 17, come abbiamo anticipato sull’edizione di oggi. Il mezzo di soccorso, con medico a bordo, della Pubblica assistenza di Pisa è riuscito a intervenire in pochi minuti, dato che era in zona di rientro da un altro intervento.

Il piccolo, Anmol Kumar, che avrebbe compiuto 7 anni a ottobre, è stato stabilizzato. "Abbiamo utilizzato anche il defibrillatore in dotazione", aggiungono dalla direzione del parco. Poi, è stato condotto in codice rosso al Pronto soccorso di Pisa dove, in serata, è stato deciso il trasferimento al più attrezzato Meyer per questi casi, come scriviamo anche nelle pagine nazionali . Ieri il peggioramento delle sue condizioni già disperate e l’inizio della procedura di accertamento di morte cerebrale da parte dei medici.

Dolore sia a Pisa, la famiglia abita nel quartiere del Cep, sia a San Giuliano Terme dove il fatto è accaduto. Il sindaco Sergio Di Maio si è informato sulle condizioni del piccolo fino alla notizia terribile e alla "vicinanza espressa alla famiglia". Che cosa è successo nel pomeriggio di domenica con tanti bambini presenti? Anmol era arrivato con i genitori. Poi, forse, si è sentito male. Ha sbattuto la testa? Qualcuno ha parlato anche di "un tuffo". A Cisanello è giunto in arresto cardiorespiratorio e già intubato. Ieri mattina è stata inviata un’informativa alla Procura, procedura di routine, al momento, per permettere di chiarire ciò che è accaduto. E i carabinieri hanno effettuato un sopralluogo nel Parco per acquisire documenti e informazioni. Fondamentali saranno le testimonianze.

L’anno scorso Martina e Carolina, un’infermiera e un’educatrice, avevano salvato una bimba di cinque anni proprio nella stessa piscina. Quella storia era finita diversamente, per fortuna. Per Anmol non sono state sufficienti la mobilitazione e la catena di soccorsi.