Pisa, al circolo ballano in 280: chiuso dalla Municipale

Blitz e video. Stop alle attività per 5 giorni per "violazione misure anti-Covid". Il presidente: "Erano tutti vaccinati, all’aperto e con il pass "

Polizia Municipale (foto d'archivio)

Polizia Municipale (foto d'archivio)

Pisa, 20 settembre 2021 - Sopralluogo della polizia municipale sabato, intorno alle 22.30, in via Frascani. Al circolo Arci Pisanova era stata organizzata una serata di musica con orchestra. Due agenti hanno fatto finta di essere due frequentatrici, si sono sedute a un tavolo in prima fila e hanno eseguito diversi filmati a chi ballava. Poi, è cominciato il controllo. Hanno verificato che in quel momento c’erano 280 persone che si alternavano nel ballo. Un’attività vietasta dal dpcm del 2 marzo 2021. Il locale è stato dunque chiuso per "violazione delle misure anti-Covid". Inoltre la municipale ha contestato anche assembramenti e il fatto che la maggior parte di loro non indossasse la mascherina. La manifestazione è stata interrotta e le persone invitate ad allontanarsi. Secondo la ricostruzione dei vigili, non sarebbe stato rispettato neppure il controllo dell’affiliazione al circolo ma solo il pagamento del biglietto.

Il presidente del circolo Luigi Branchitta risponde con gentilezza a tutte le contestazioni. "Per questa serata all’aperto avevamo ottenuto i permessi per la musica di ascolto, ma, poi non tutte le persone stanno ferme. Si sono messi a ballare. Ma erano per lo più coppie, marito e moglie, vaccinati e con il green pass. Non è stato certo un evento fatto di nascosto, ma alla luce del sole. Evidentemente, però, qualcuno non ha gradito. Rispettiamo il provvedimento e non credo che faremo ricorso, però, dico che evidentemente, se non è possibile fare un servizio di tipo sociale, come era nei nostri obiettivi, qualcosa che non va nel dcpm c’è. Avevamo allestito l’iniziativa per riportare le persone (per lo più over 70enni) fuori dalle loro case".

Quando la polizia municipale ha chiesto di liberare subito l’area, "sono salito sul palco e mi sono preso la responsabilità: avevamo domandato se fosse stato possibile finire almeno l’evento. Ci hanno risposto di no. Così ho chiesto io stesso a tutti di andarsene e devo dire che le persone si sono allontanate spontaneamente compiendo un gesto encomiabile, li ringrazio". "Il costo del biglietto Siae (8 euro) – aggiunge – serviva anche a coprire parte delle spese, un investimento enorme, per adattare la struttura proprio alle norme anti-Covid. Trascorsi i 5 giorni di chiusura stabiliti, "sabato ripartiremo ma con altre modalità".