Appalti pubblici Cascina infuriata

Rollo attacca la Provincia sulla Centrale di committenza: "Gare attese per mesi. Inaccettabili ritardi"

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Clima da guerra fredda tra il Comune di Cascina e la Provincia di Pisa. Motivo del contendere è la convenzione per la ‘centrale unica di committenza’, ovvero la Provincia espleta, per conto del Comune, alcune gare di appalto sopra una certa soglia di valore, per individuare le ditte e aggiudicare i lavori da realizzare sul territorio. In cambio riceve un compenso economico per il lavoro svolto. Adesso il sindaco Dario Rollo attacca l’ente provinciale sull’espletamento delle gare per la ristrutturazione e l’efficientamento energetico delle scuole del territorio cascinese. "Cascina ha ottenuto importanti finanziamenti regionali e ha messo a disposizione cospicue risorse del proprio bilancio per questi lavori – spiegano Rollo e l’assessore ai lavori pubblici Roberto Sbragia –. Si parla di 1,4 milioni di euro di interventi programmati quest’anno, con opere che possono essere eseguite solamente nel periodo estivo".

Manutenzione del tetto, efficientamento energetico, isolamenti termici e sostituzione degli infissi hanno infatti necessità di tempi per la loro conclusione che deve avvenire prima dell’inizio dell’anno scolastico. Per questo il Comune ha iniziato l’espletamento delle gare, tanto che il 27 dicembre 2019 ha dato avvio alle procedure necessarie per giungere in tempo utile all’appuntamento estivo e realizzare le opere. "Le gare però sono state pubblicate della Provincia di Pisa, a seguito di istruttoria, solamente il 27 maggio 2020, 5 mesi dopo l’invio della documentazione – sottolineano Rollo e Sbragia –. È inaccettabile una tempistica del genere, che rischia di pregiudicare l’inizio dei lavori da parte delle ditte che si aggiudicheranno gli appalti. I risultati delle gare si avranno forse solamente nei prossimi giorni e dal momento in cui si individueranno le ditte vincitrici degli appalti, potrà passare ulteriore tempo per l’esecuzione delle opere". Per questi ritardi gli amministratori cascinesi hanno presentato richiesta di accesso agli atti all’ente provinciale. "Noi stiamo dando il massimo per cercare di intervenire sul territorio e far sì che esso migliori per il benessere di tutti. Non accettiamo che opere già programmate, finanziate, progettate per cui noi abbiamo compiuto tutti gli atti necessari nei tempi prestabiliti, siano rallentate o rimandate a causa dalla lentezza della Provincia che avrebbe già dovuto fornirci i risultati delle gare per consentire l’inizio dei lavori. Ci auguriamo sinceramente che tutto rientri e che i lavori possano iniziare a breve".

i.v.