"Anticiperemo i restauri per creare lavoro"

La Fase 3 sul territorio tra crisi e ripresa: il presidente della Fondazione Crsm Antonio Guicciardini Salini illustra scelte e strategie.

Migration

di Carlo Baroni

"Abbiamo dato priorità ai bisogni delle famiglie. Prima ancora

ci siamo occupati delle necessità ospedaliere, abbiamo sostenuto il mondo del volontariato e oggi vogliamo aiutare il mondo del lavoro", dice Antonio Salini Guicciardini, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, guardando al prossimo autunno e alle possibili ulteriori ricadute dell’emergenza sanitaria da Covid-19. Uno scenario ancora complesso e pieno di incognite, tra potenziali riprese del contagio e aggravamento della crisi economia quale effetto del lockdown e della pandemia. Una Fondazione, quella guidata da Salini Guicciardini che, pur avendo davanti – ad inizio 2020 – un fitto ed importante calendario di eventi culturali, con il mese di marzo, ha saputo mettere da parte tutto per dirottare risorse sull’emergenza.

Presidente, se il contagio dovesse riprendere e il territorio si trovasse ancora a dover affrontare fasi acute, quali saranno le mosse della Fondazione?

"Noi ci saremo ancora, con le nostre forze. Speriamo che l’emergenza non incontri un’altra fase critica, ma se dovesse essere così, com’è successo nella prima fase, ci metteremo a disposizione del territorio, del mondo del volontariato, dei bisogni che dovessero emergere. E lo faremo ancora una volta in sinergia con Credit Agricole che ha preso il posto, più che degnamente, di quella che era la nostra Cassa di Risparmio mostrando grande attenzione al territorio, alle famiglie, le imprese".

Quali priorità avete individuato per le prossime azioni?

"Il lavoro prima di tutto. Cercheremo di anticipare, il più possibile, i cantieri per restauri che abbiamo in programma di finanziare e che contavamo di diluire nel giro di qualche anno. Una scelta che ritengo importante, basti pensare a quante persone lavorando ad un cantiere, dai progettisti, scalpellini, muratori, idraulici e altri ancora".

Altro fronte importante sono le scuole...

"Certo, in sinergia con i Comuni, ed in base alle esigenze, ci adopereremo per sostenere progetti. Verso il mondo della scuola, da sempre, riserviamo un’attenzione speciale. Ora ancora di più".

Resta il fitto calendario di aventi che avevate programmato...

"Molti, a dire il vero: mostre, presentazioni di libri, conferenze con personaggi del mondo della cultura. Speriamo di poter riprendere in autunno, decideremo in base all’evolversi della situazione. Specie per quanto riguarda le conferenze la nostra scelta è stata quella di non effettuarle in streaming, ma di attendere il momento in cui il pubblico potrà tornare nelle sale".