Ancora lame e sangue in piazza della Stazione

Accoltellato un 41enne, ora in prognosi riservata. Intanto la municipale inchioda l’aggressore di via Gramsci, ma è già fuori

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di Saverio Bargagna

E’ riuscito a trascinarsi fino alla strada e qui ha chiesto soccorso alla pattuglia dei carabinieri di Porta a Mare che stava transitando proprio in quel momento. Ferito gravemente all’addome è stato trasportato d’urgenza all’ospedale laddove è stato operato (per rimediare alla perforazione dell’intestino) e dove ora risiede nel reparto di terapia intensiva, seppur non in pericolo di vita.

E’ questo l’esito dell’ennesimo grave episodio di questa calda estate nel quartiere della Stazione. Stavolta, i fatti sono avvenuti direttamente nella piazza con la fontana. La violenza si è consumata nella mattinata di Ferragosto. Un uomo di nazionalità brasiliana – da quanto si apprende – ha lanciato un fendente contro il 41enne rivale tunisino guadagnando poi la fuga in direzione di via Crispi. Immediato l’intervento di carabinieri e della polizia Municipale che si trovavano a pochi metri di distanza. Il colpevole – individuato tramite le telecamere di sorveglianza – è tuttora ricercato. Secondo quanto riferisce la municipale pare che il movente del gesto risieda in un debito di 90 euro che l’accoltellatore sudamericano vantava nei confronti del nordafricano. Si tratta del quarto episodio di violenza col coltello registrato negli ultimi giorni.

A fronte di questo grave atto si chiude, invece, il "giallo" dell’accoltellamento avvenuto in via Gramsci il 27 luglio scorso. Gli agenti del Nosu, coordinati dal commissario Paolo Migliorini, sono riusciti a catturare Koussay Talbi (19 anni, tunisino) già conosciuto alle forze dell’ordine. Secondo gli investigatori della municipale Talbi sarebbe il responsabile del tentato accoltellamento di un dipendente del “Bar Galleria” avvenuto a fine luglio. Secondo la ricostruzione degli inquirenti il magrebino – dopo un aspro diverbio col personale di servizio, poiché disturbava la clientela con una cassa acustica ad alto volume – aveva reagito tirando un tavolino contro la vetrina del locale. Quindi si era allontanato per procurarsi due coltelli (uno per mano) e, nonostante alcuni connazionali si fossero fisicamente opposti al suo gesto insano, aveva aggredito uno dei dipendenti del Bar sferrandogli un terribile fendente all’altezza dello stomaco. Il tutto ripreso dalle telecamere di sicurezza (sul nostro sito internet è possibile vedere il video e l’intera scena).

Talbi era fuggito subito dopo i fatti a Firenze, ma intanto la municipale ha raccolto testimonianze filmante contro di lui. Gli uomini del Nosu hanno quindi atteso il rientro del giovane in città e, nella giornata di Ferragosto, lo hanno catturato. Sottoposto a fermo di indiziato per il reato di “tentato omicidio”, lo straniero ha atteso in cella le decisioni del pubblico ministero Giancarlo Dominijanni. Il giudice ha quindi stabilito di derubricare il reato in “tentate lesioni”, non rilevando l’intenzionalità del reo di colpire organi vitali e ordinandone quindi l’immediata remissione in libertà.