All’Elba un centro gestione animali

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Simone

Barbi*

L’Amministrazione comunale di Marciana annuncia con soddisfazione che finalmente, dopo quasi tre anni

di impegno costante e di energie impiegate nel confronto serrato ma anche a tessere rapporti di collaborazione con le Istituzioni che hanno tra le loro competenze la gestione della fauna selvatica, si sono

raggiunti due importanti risultati. Il primo è la creazione sull’Isola di un centro di sosta e gestione degli animali abbattuti eo catturati, che consentirà di poter rendere maggiormente efficaci le uscite della Polizia Provinciale, che potrà abbattere un numero superiore di animali, potendo collocarli nell’immediato in un luogo adeguato. La struttura è stata

individuata e finanziata dall’Ente Parco Nazionale e dalla regione Toscana .

Inoltre, finalmente la Regione Toscana ha deliberato l’Elba non vocata al cinghiale.

Il Comune di Marciana ha iniziato una vera crociata contro gli ungulati e a favore della biodiversità, valore primario in un Parco Nazionale, nei cui confini è ricompresa la maggior parte del suo

territorio. Volendo operare per la qualità della vita dei nostri residenti e per la soddisfazione dei nostri ospiti, che si aspettano un territorio ricco di natura e di paesaggi irripetibili, non si può esimersi dal

preoccuparsi della conservazione dei nostri valori naturalistici, paesaggistici e culturali, e dell’agricoltura

tipica, che nel marcianese oltre ad avere un valore economico assume anche un rilevante valore sociale e

identitario. Il territorio marcianese è indubbiamente quello maggiormente ferito dalla presenza degli

ungulati, poiché soffre oltre che della presenza dei cinghiali, anche di quella dei mufloni, che devastano i

boschi ma anche orti e giardini, e causano incidenti talvolta gravi.

* sindaco di Marciana Marina