Ancora oggi, nel 2023, molte persone hanno difficoltà ad entrare nel mondo dello sport a causa di pregiudizi e stereotipi. È ancora troppo diffusa l’opinione che alcune discipline siano più adeguate a certe persone rispetto che ad altre; ad esempio ci sono sport che, secondo la società, sono più adatti ai ragazzi che alle ragazze e viceversa. Un ragazzo, ad esempio, che vuole sperimentare uno sport che solitamente è praticato da ragazze, come la danza, sa che sarà giudicato da molti; anche una ragazza che gioca a calcio rischia giudizi pesanti. Inoltre anche se quasi tutti gli sport sono praticati da entrambi i sessi, non hanno lo stesso seguito e lo stesso coinvolgimento della tifoseria.  Le discriminazioni non riguardano soltanto il sesso ma anche le abilità fisiche: fino a pochi anni fa, ad esempio, non esisteva interesse per lo sport praticato da persone con disabilità e anche i mass media ne parlavano ben poco. Oggi invece c’è una sensibilità maggiore nei confronti dell’inclusione nello sport e anche le Paralimpiadi, per esempio, suscitano più interesse rispetto a prima. Lo sport, a prescindere da quale sia, se praticato all’aperto e in palestra, deve essere inclusivo, senza pregiudizi e deve dare a tutti la possibilità di esprimere se stessi dando un valore alla diversità.

Cronaca

Inclusione



Ancora oggi, nel 2023, molte persone hanno difficoltà ad entrare nel mondo dello sport a causa di pregiudizi e stereotipi.
È ancora troppo diffusa l’opinione che alcune discipline siano più adeguate a certe persone rispetto che ad altre; ad esempio ci sono sport che, secondo la società, sono più adatti ai ragazzi che alle ragazze e viceversa. Un ragazzo, ad esempio, che vuole sperimentare uno sport che solitamente è praticato da ragazze, come la danza, sa che sarà giudicato da molti; anche una ragazza che gioca a calcio rischia giudizi pesanti. Inoltre anche se quasi tutti gli sport sono praticati da entrambi i sessi, non hanno lo stesso seguito e lo stesso coinvolgimento della tifoseria. 
Le discriminazioni non riguardano soltanto il sesso ma anche le abilità fisiche: fino a pochi anni fa, ad esempio, non esisteva interesse per lo sport praticato da persone con disabilità e anche i mass media ne parlavano ben poco. Oggi invece c’è una sensibilità maggiore nei confronti dell’inclusione nello sport e anche le Paralimpiadi, per esempio, suscitano più interesse rispetto a prima. Lo sport, a prescindere da quale sia, se praticato all’aperto e in palestra, deve essere inclusivo, senza pregiudizi e deve dare a tutti la possibilità di esprimere se stessi dando un valore alla diversità.

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