"Adottiamo la locomotiva più antica d’Italia"

Il presidente della Confcommercio Accesi: "Siamo disponibili ad occuparcene direttamente. Servono interventi di manutenzione"

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Salvaguardare e conservare la locomotiva più antica d’Italia, la "Dante Alighieri", esposta a Marina di Pisa. Ad abbracciare questa missione, dopo la caduta del comignolo di qualche giorno fa, è la "famiglia" di Confcommercio Provincia di Pisa. "È ormai evidente che la locomotiva Dante Alighieri ha bisogno di interventi di manutenzione costanti e regolari e ribadiamo la nostra disponibilità ad adottarla per occuparcene personalmente", afferma il presidente di Confcommercio Provincia di Pisa Stefano Maestri Accesi rilanciando la proposta inviata al Comune per l’adozione della locomotiva del Trammino di piazza delle Baleari. "È passato quasi un anno dalla nostra richiesta inviata al sindaco Conti e agli assessori Pesciatini e Latrofa e oggi come allora la nostra volontà è unicamente quella di salvaguardare un inestimabile bene storico per Marina di Pisa e per l’intero litorale. Per questo ci eravamo resi immediatamente disponibili ad assumerci gli oneri necessari alla sua cura e conservazione".

A ispirare questa scelta è la forte valenza simbolica del Trammino risalente al 1883 e che verosimilmente restò in attività a Pisa fino agli anni ‘20 del Novecento. "Rappresenta un simbolo della storia del territorio da preservare e tramandare alle future generazioni, oltre a costituire un monumento di assoluto interesse culturale e turistico", afferma il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli.

"Ricordiamo ancora l’entusiasmo con la quale fu accolta la notizia del suo rientro a Pisa e oggi più che mai è necessario trovare una soluzione definitiva alla sua manutenzione. Confcommercio ha fatto un passo avanti presentando la sua proposta e ribadiamo la nostra completa disponibilità". Il ritorno della "Dante Alighieri" in piazza delle Baleari a Marina, un secolo dopo, era avvenuta ad agosto 2021, un’iniziativa che Confcommercio ricorda come "una scelta da parte dell’amministrazione molto apprezzata".

"Siamo convinti che quella sia la sua collocazione più idonea, non solo per il valore storico e culturale che rappresenta, ma anche perché si inserisce in un contesto urbano accogliente e decoroso dopo i lavori di riqualificazione. Non ci interessano le polemiche - conclude Maestri Accesi -, a quelle preferiamo i fatti e confidiamo in una risposta tempestiva e positiva per procedere celermente con gli interventi di manutenzione".

Ilaria Vallerini