"Acli di Marina, chiusura provvisoria Abbiamo già individuato altri locali"

Il presidente provinciale Valente: "Un’alternativa potrebbe esserci a spese del circolo Don Bosco"

"Acli di Marina, chiusura provvisoria  Abbiamo già individuato altri locali"

"Acli di Marina, chiusura provvisoria Abbiamo già individuato altri locali"

di Gabriele Masiero

"Auspichiamo vivamente che si tratti solo di una chiusura provvisoria perché un’alternativa potrebbe esserci, ovvero la riqualificazione, a spese del circolo Don Bosco, di alcuni locali della parrocchia di Santa Maria Assunta". Il presidente provinciale delle Acli, Andrea Valente, prova a gettare acqua sul fuoco delle polemiche suscitate del servizio de La Nazione nel quale si annuncia la chiusura dello storico circolo marinese dopo 70 anni di attività perché la parrocchia di Santa Maria Ausiliatrice, proprietaria dell’immobile che ha deciso di venderlo e trasformarlo in un complesso residenziale. Per la riqualificazione di alcuni locali della parrocchia di Santa Maria Assunta, l’altra comunità parrocchiale di Marina, assicura Valente, "abbiamo presentato un progetto e ne abbiamo parlato il 28 gennaio con l’arcivescovo dal quale non abbiamo assolutamente ricevuto una risposta negativa: monsignor Benotto ci ha detto che il progetto sarà valutato insieme al nuovo parroco che dovrà essere nominato alla guida delle due comunità parrocchiali marinesi per coinvolgerlo in una decisione che avrà un impatto anche sulla pastorale della parrocchia".

Valente poi ripercorre la vicenda, che va avanti da tempo, quando alla guida delle Acli provinciali c’era l’attuale candidato sindaco del centrosinistra Paolo Martinelli: "Abbiamo incontrato più volte l’arcivescovo, l’allora economo della diocesi don Francesco Barsotti e il consiglio del circolo per trovare una soluzione possibile allo spostamento in altri locali, non potendo più rimanere negli attuali per motivazioni oggettive, anche se il circolo, nella sua lunga storia, ha svolto attività sociali rivolte alla comunità marinese e non solo". Abbiamo fatto e faremo tutto il possibile perché Marina di Pisa non perda un presidio di socialità storico ma anche di fondamentale importanza per il presente e il futuro, luogo d’incontro e aggregazione per giovani e anziani del litorale, attento ai bisogni del territorio e di chi lo abita". La chiusura del circolo, tuttavia resta, per ora l’unica certezza: "Stiamo cercando spazi per collocare provvisoriamente il materiale presente nei locali, compresa una bellissima mostra fotografica sulla vita del circolo e della parrocchia negli ultimi 70 anni – conclude Valente - e chiediamo aiuto ai marinesi per trovare un magazzino in cui collocare i materiali ed, eventualmente, anche per ospitare il circolo".