
Il premio internazionale "Galilei", promosso dai Rotary italiani, è stato assegnato per la sezione umanistica a Wolfgang Schweickard e per quella scientifica a Maurizio Brunori. Il primo è senior professor dell’Università del Saarland (Germania), il secondo è una figura di spicco nel campo delle proteine e delle scienze biologiche. La premiazione si è svolta sabato scorso al palazzo della Sapienza a Pisa, alla presenza del rettore dell’ateneo pisano, Riccardo Zucchi, dell’assessore comunale Massimo Dringoli, del presidente della Fondazione "Premio Galilei", Gianvito Giannelli, del governatore del distretto 2032 del Rotary, Natale Spineto, e del segretario del Premio, Saverio Sani. "Schweickard - spiega una nota dell’università di Pisa - è un luminare nel campo della lessicografia etimologica italiana e un esperto in filologia romanza. Ha dimostrato notevole abilità nel coordinare il lavoro d’équipe e ha ottenuto risultati straordinari nell’ambito della storia della lingua italiana. Le sue ricerche e la sua direzione di grandi progetti hanno fornito strumenti di studio indispensabili e hanno ampliato la nostra comprensione della lingua italiana". "Brunori ha una carriera scientifica eccezionale - sottolinea l’Ateneo- che si estende dalla comprensione delle emoproteine alla cristallografia di Laue a tempo risolto e ha dimostrato un contributo straordinario nel comprendere i processi vitali attraverso lo studio delle proteine".
Il premio ai giovani ricercatori, infine, quest’anno è stato assegnato a Francesca Munerol, Francesca Nardelli, Sara Sassetti e Giuliano Liuzzi.