"Le sorelle oltre il mare". L’arte celebra lo "sguardo" femminile da una sponda all’altra del Mediterraneo con la personale di una delle figure più iconiche dell’arte albanese, il pittore Guri Madhi (Coriza 1921 - Budapest 1988). La mostra, frutto della collaborazione sinergica tra il Comune di Pisa e il Comune di Tirana, è stata inaugurata ieri negli spazi della Biblioteca SMS in occasione del 110° anniversario della indipendenza dell’Albania e resterà aperta al pubblico fino al prossimo 20 dicembre (ingresso libero, orario dal lunedì al sabato: 11-18). Un totale di 18 opere, 7 dipinti e 11 bozzetti d’autore a matita o carboncino, realizzate da Madhi negli anni ‘80 e ispirate al realismo socialista e al neorealismo con influssi europei e anche italiani. Alla presentazione della mostra erano presenti Pierpaolo Magnani, assessore alla cultura del Comune di Pisa, Pandi Madhi, figlio dell’artista, Dhimitraq Furxhiu, dirigente della cultura del Comune di Tirana, Gerond Shehu, responsabile del settore patrimonio culturale del Comune di Tirana. "Un’iniziativa dalla duplice valenza: artistica, perché permetterà a cittadini e turisti di entrare in contatto con alcune delle opere di Madhi, ma anche fortemente simbolica. Infatti (non a caso) abbiamo fissato la data dell’inaugurazione proprio in occasione della Giornata dell’indipendenza albanese per festeggiarla anche a Pisa - afferma l’assessore alla Cultura, Pierpaolo Magnani -; una città che ospita una comunità albanese molto numerosa, operosa e ben integrata nel tessuto cittadino. Pertanto, abbiamo ritenuto opportuno sviluppare questi ponti tra culture che in città coesistono in maniera virtuosa. Questo è solo il primo appuntamento di una serie a cui stiamo lavorando e che nella prossima primavera potrà svilupparsi in una festa in più giornate dedicata alla cultura albanese tra enogastronomia, letteratura, storia e tradizioni". "Ringraziamo il Comune di Pisa per aver dedicato uno spazio bellissimo come la Biblioteca SMS all’esposizione dei quadri di un nostro illustre compaesano - conclude il dirigente della cultura del Comune di Tirana, Gerond Shehu -. Un gesto che tende a rinsaldare la longeva amicizia tra i nostri Paesi, con un lavoro sinergico tra le due amministrazioni comunali che nel corso del tempo potrà veder nascere nuovi progetti nel campo dell’arte, cultura e gioventù".
Ilaria Vallerini