Il WeFlyteam con i piloti I Baroni rotti, alcuni militari della 46esima e il comandante il generale Girolamo Iadicicco
Pisa, 16 giugno 2018 - Poco dopo le 10, un leggero vento muove i capelli a chi sta con lo sguardo all’insù perché arrivano loro, gli uomini del WeFlyteam, unica pattuglia aerea al mondo in cui 2 dei 3 piloti sono disabili, e dei Baroni rotti (che si sono chiamati così, con tanta autoironia, reinterpretando l’originale ‘rossi’) con il loro presidente Franco Bentenuti. Ci sono le onlus e i bambini della scuola dell’infanzia il Panda di Cascina, guidati dalle maestre Ilaria Marconcini, Marianna Napoletano, Luciana Vanni e Patrizia Vergara, che restano a bocca aperta e fanno tante domande. Hanno realizzato disegni a tema. Poi salgono sul C130 e si siedono facendo sembrare l’aereo ancora più gigante. E’ la 46esima Brigata aerea, reparto trasporti dell’aeronautica militare, a ospitare l’evento all’aeroporto San Giusto.
Atterrano con i loro velivoli e, con semplicità, escono incontrando il pubblico. Alessandro Paleri, leader, con oltre duemila ore di volo all’attivo, tetraplegico dal 1987, Marco Cherubini, gregario di sinistra, paraplegico dal 1995, ed Erich Kustatscher, gregario destro, istruttore. «Questa è la nostra seconda volta a Pisa – commenta Franco – La prima eravamo a bordo di un g222 dell’aeronautica, ma questa eravamo noi al comando ed è stato significativo. La cosa più bella è che siamo stati accolti dai piccoli alunni. Se ci credi lo puoi fare».
A terra, ad aspettarli, ci sono tante associazioni del territorio che si occupano di disabilità in molti modi: come di Ciolo Scherma, Aria Sole terra & Mare onlus, Agbalt onlus, Assofly, Dog4Life onlus con i suoi cani di peluche e in carne e ossa «Ci occupiamo di pet therapy nel pubblio e nel privato, addestriamo cani come Florida che è un aiuto pratico ma anche una spinta a uscire, per esempio, Fabio; e ancora Handysuperabile con il presidente Stefano Paolicchi, HappyWheels Asd, Pubblica Assistenza, Misericordia e la Croce Rossa di Pisa, associazioni, quest’ultime, con le quali la 46esima collabora in occasione dei trasporti sanitari di urgenza. «Una giornata straordinaria con persone straordinarie – commenta il comandante della base, il generale Girolamo Iadicicco – Un vero privilegio averle qui con noi. Siamo noi a guadagnarci dal loro esempio».