Pisa, 27 febbraio 2014 - Dieci anni di 'Casa famiglia di Marciana'. Una famiglia speciale quella che il 14 marzo compie gli anni e vuole festeggiare con iniziative che non coinvolgano solo i loro 'ragazzi speciali' ma anche l'intera comunità. Così, in occasione di questa particolare ricorrenza l'Asl, la Società della Salute di Pisa, il comune di Cascina, la Caritas Diocesana, la Parrocchia di Marciana e la cooperativa sociale Paim si sono unite all'insegna dell'arte e dello sport.

“Abbiamo fondato questo luogo per permettere a persone con 'bisogni speciali' di crearsi una vita propria, di vivere 'normalmente'. Oltre alle attività quotidiane vogliamo integrare i nostri ospiti nella società attraverso momenti di interscambio con la comunità – spiega la consigliera della Paim Anna Batini -. Per festeggiare i 10 anni di successi abbiamo pensato di rafforzare ancora di più questo legame e in modo particolare con le scuole”.

Le iniziative nei prossimi 3 mesi saranno molte. Il primo appuntamento è la mostra, dal 5 all'otto marzo nella sala della biblioteca di Cascina, delle opere di un ospite della struttura, Franco Turini. L'artista esporrà i suoi quadri insieme a quelli di Fernando Miazzon dell'associazione 'Amici della strada di Pisa'. Poi, con l'obiettivo di creare una collaborazione continuativa tra le scuole superiori del territorio cascinese, il liceo artisti Russoli e l'istituto superiore statale Pesenti, e gli ospiti della casa famiglia, non solo sarà realizzato un murales, disegnato dagli studenti del Russoli ma colorato dai 'ragazzi speciali' della Casa Famiglia, delle facciate esterne della struttura di circa 30 metri quadri ma anche dei corsi di motoria, tiro con l'arco e scherma, dove i ragazzi del Pesenti si confronteranno nello sport con i 'ospiti' speciali di Marciana.

“Non servono parole, basta entrare in questa casa e l'aria di serenità che si respira dice tutto” commenta il sindaco di Cascina, Alessio Antonelli. “In questa casa ci sono 13 ragazzi in tutto, otto di questi dormono qui. Ormai siamo una vera famiglia – aggiunge infine Tiziana Ruggetti la responsabile della casa famiglia -. Ma parte di questo nucleo sono anche il nostro cavallo O'Briene, donatoci nel 2008 da un medico livornese, e l'asino Fonzie di 5 anni, regalato dall'associazione 'Asini si nasce... ed io nacqui' in occasione della Fiera di Verona dove ogni anno portiamo i ragazzi. Con loro i nostri ospiti praticano l’ippoterapia, ed è un gran successo”.

Irene Salvini