Pisa, 13 novembre 2013 - Due cordate per il porto di Boccadarno. Una russa e una russo-araba. E una «due diligence» in corso condotta da un tecnico voluto dagli investitori per valutare il porto in tutti i suoi aspetti.

La notizia — già anticipata un mese fa dal nostro giornale e ora arricchita di qualche dettaglio in più (compresi i nomi e cognomi delle aziende che hanno m esso gli occhi su Boccadarno) — è stata diffusa lunedì sera nel corso di un servizio mandato in onda dalla trasmissione «Report» di Rai3. Al centro delle trattative è ancora una volta il manager dell’Italian Russian Association Paolo Bellini che a metà ottobre ha portato a Pisa una delegazione di 45 magnati russi interessati a comprare in città e in tutta la Toscana. Gruppo che, come prima tappa, ha visitato proprio il porto come conferma anche l’ad della Boccadarno Porto di Pisa Stefano Bottai al quale è stato chiesto di fornire carte e planimetrie.

«Confermo — dichiara Bottai — che alcuni investitori coordinati dal manager dell’Italian Russian Association Paolo Bellini hanno visitato il mese scorso il porto di Boccadarno interessandosi allo stato del progetto già ultimato e in esercizio fin dalla scorsa estate nella parte delle opere marittime. Per quanto riguarda la ‘due diligence’ annunciata dal presidente dell’Ira al fine di compiere una completa ed esatta valutazione dell’infrastruttura, posso precisare che su richiesta di Paolo Bellini la Boccadarno Porto di Pisa ha fornito planimetrie, progetti e dettagli tecnici del porto e delle aree circostanti, come è accaduto in altre occasioni analoghe».

Documentazione che è ora all’esame — così Bellini ha comunicato a Bottai — di Pavel Puylov vice direttore generale della ditta «Pcz Estate» di Mosca nonché fiduciario della Global Consultants con sede negli Emirati arabi – Dubai.

Ma c’è anche una seconda cordata russa interessata al Porto, guidata dalla «Gud Estate» attraverso la direttrice del team, la dottoressa Albina Ermolenkova, che assiste un gruppo qualificato di investitori russi.

«Ricordo — tiene a precisare l’imprenditore Stefano Bottai — che nel corso di un incontro con la stampa specializzata e gli operatori del settore al Salone di Genova, feci presente l’interesse della Boccadarno Porto di Pisa ad esaminare proposte tendenti all’allargamento della attuale compagine societaria, che per altro conferma il suo interesse a proseguire nell’iniziativa per il previsto completamento del progetto relativo alla parte commerciale e residenziale che andrà comunque avanti».


Francesca Bianchi