Pisa, 3 novembre 2012 - L’albergo diurno Cobianchi - gli storici bagni pubblici sotto le logge di Banchi - ha riaperto le porte. L'occasione è la mostra "Work in progress" sui lavori pubblici avviati e conclusi dal Comune di Pisa negli ultimi cinque anni.

Un recupero che restituisce alla città un servizio che mancava da tempo ma anche uno spazio suggestivo e prezioso. Inaugurato nel 1926 grazie all'iniziativa dell’imprenditore bolognese Cleopatro Cobianchi che portò in Italia la "moda" degli alberghi diurni diffusa in Inghilterra ai primi del Novecento, i bagni hanno vissuto vicende alterne (già restaurati nel 2000 e poi nuovamente in abbandono) e aperture a singhiozzo. Per molto tempo i locali non sono stati visibili e utilizzabili. Adesso lo spazio sotto le Logge tornerà alla sua funzione di bagno pubblico. E si apre la "partita" per la gestione.

 In questo primo mese, durante la mostra l'apertura sarà garantita dal Comune seguendo l'orario di visita dell'esposizione: dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 19, il sabato dalle 10 alle 13. Poi si dovrà capire come proseguire.

Intanto, in attesa che si sciolga il nodo gestione, va avanti la mostra, ospitata in una porzione della struttura e dedicata ai lavori pubblici. Un allestimento  - curato dall'architetto Roberto Pasqualetti - che è stato presentato questa mattina dal sindaco Filippeschi: "Si tratta di progetti per 100 milioni di euro, sparsi tar il centro storico e la periferia". L'esposiozione prosegue anche nell'atrio di Palazzo Gambacorti e nello spazio Sopralelogge.