Pisa, 30 aprile 2011 - Giro di boa per il porto di Boccadarno i cui lavori iniziarono dodici mesi fa inaugurati dal ministro Altero Matteoli. L’anniversario è dunque l’occasione per fare un bilancio delle cose fatte e di quelle che ancora fare per arrivare all’appuntamento del fine lavori fissato per la tarda primavera, massimo inizio estate del 2012. Un impegno e un programma confermati ancora una volta da Stefano Bottai, presidente e amministratore delegato della “Boccadarno Porto di Pisa spa” e sottolineato dal buon andamento della vendita dei posti barca che, essendo il bacino di ormeggio realizzato su un terreno privato, si ottengono con una concessione limitata nel tempo ma in proprietà, con un vero e proprio contratto d’acquisto. Intanto in questi giorni nel cantiere di Boccadarno sono divenute visibili alcune strutture del futuro porto, come la grande diga nord che ospiterà la passeggiata pedonale e alcuni pontili, fra cui quello che condurrà all’albergo che sarà realizzato dove sorgeva l’antico Fortino.

 

"Un anno fa – afferma Stefano Bottai nell’editoriale della rivista Cosmonautica - già si parlava di crisi, le ombre sulla nautica sembravano allungarsi e c’era in giro un certo pessimismo, ma nonostante tutto decidemmo di avere fiducia e prendere il largo. Oggi possiamo dire di avere avuto visto giusto. E a darci ragione sono i numerosi acquirenti di posti barca che hanno già perfezionato il contratto e gli altri che stanno per farlo. Alle minacce di crisi abbiamo reagito con le uniche armi a nostra disposizione: l’elevata qualità del prodotto offerto, le capacità imprenditoriali dei soggetti coinvolti in tutti i segmenti e la fiducia nelle capacità di tenuta del sistema".

 

La costruzione del porto è affidata alla Cmc di Ravenna e nel cantiere fino ad oggi hanno lavorato circa sessanta persone, di cui dodici fra tecnici e impiegati con a disposizione sei escavatori, tre camion speciali per il trasporto terra, due autogru da 40 tonnellate, due macchine per realizzare diaframmi; il tutto per oltre sessantamila ore di lavoro. In questi giorni è stata completata la palificazione su cui poggeranno i sette pontili fissi e il pontile di collegamento con il Fortino ed è in corso la posa in opera di una paratia di diaframmi lungo tutto il perimetro portuale, la costruzione delle scogliere del molo nord, quello dove nascerà la grande passeggiata panoramica. Intanto sono iniziati anche i lavori di scavo della banchina sud e quelli per le opere in cemento armato che creeranno la protezione di sponda del bacino portuale. A quel punto si potrà cominciare a scavare fino a raggiungere i 3,5 metri sotto il livello del mare per la parte meno profonda e i 5 metri per la parte riservata alle barche di maggiori dimensioni.