Pisa, 18 agosto 2010 - E' prevista per venerdì l'udienza di convalida del fermo di Angelo Santus, il cinquantenne di origini sarde accusato di avere ucciso la compagna Cesarina Boniotti, 47 anni, bresciana. I due convivevano da quindici anni in un alloggio popolare nella periferia di Pisa.

 

L'uomo continua però a dirsi innocente: ''A me - ha spiegato il suo difensore, Marco Romeo - ha ripetuto più volte di avere trovato il corpo della donna steso a terra quando lei era già priva di vita''. Gli inquirenti ritengono invece che la donna sia morta nella notte tra domenica e lunedì in conseguenza delle percosse subite da Santus.
 

 

Infatti i militari sono convinti che Santus abbia picchiato la convivente anche domenica sera, forse dopo avere bevuto (entrambi avevano problemi di alcolismo e la donna era seguita dalla Caritas), senza accorgersi però che quelle botte, questa volta, ne avevano provocato la morte.