Tutti a tavola con La Nazione: stasera show cooking a Eliopoli

Protagonisti Luca e Nicola Micheletti della Locanda Sant'Agata

Luca e Nicola Micheletti

Luca e Nicola Micheletti

Calambrone (Pisa) - Tutti a tavola stasera con La Nazione.

L’arte del riuso per combattero lo spreco alimentare e valorizzare la cosiddetta cucina povera preparando piatti gourmet alla portata di ciascuno. E’ il tema della serata di oggi sul palco principale di Eliopoli, al Calambrone, per il secondo appuntamento della rassegna «Fatti e personaggi» ideata da La Nazione nell’ambito del cartellone Eliopoli Summer.

Sarà il giornalista enogastronomico Paolo Pellegrini a introdurre il tema e stimolare il talk show con i vertici pisani dell’Accademia Italiana della cucina,Enrico Bonari e Franco Milli, e gli chef della Locanda Sant’Agata, Luca e NicolaMicheletti.

L’appuntamento è per le 21.30.

Nel corso della serata sarà allestito anche uno show cooking, grazie alle attrezzature fornite da Chef Lab, durante il quale i due chef prepareranno i piatti tipici della tradizione pisana e alcuni assaggi saranno offerti agli spettatopri presenti.

Il menù prevede una panzanella croccante, fiori di zucca farciti della ricotta del parco di San Rossore, un formaggio che non aumenta il colesterolo nel sangue, cacciucco e un insolito gelato al basilico come dessert.

Luca e Nicola Micheletti dimostreranno che anche la cucina dei nostri nonni può essere perfetta per preparare piatto gourmet grazie alla lavorazione originale di materie prime provenienti dal territorio. Milli e Bonari, stimolati da Pellegrini, racconteranno l’evoluzione della cucina al tempo di oggi ma declinandola in chiave culturale come difesa e supporto delle tipicità del territorio, ribaltando quello che è il concetto ormai sempre più in voga «del modello Masterchef - dice caustico Franco Milli - dato in pasto al grande pubblico attraverso la Tv ma dove non si sa se gli chef che vanno in televisione sono davvero bravi o se lo sono solo perché si vedono in Tv».

«Quella che si chiama cucina povera – va ripetendo da tempo il giornalista e gastronomo Beppe Bigazzi – è in realtà frutto e prodotto della più grande ricchezza di cui le case e le dispense dei contadini potessero disporre ogni giorno. Altro che povera!». Ed è esattamente quello di cui si parlerà stasera per dimostrare che questo tipo di cucina contiene i migliori ingredienti possibili da mettere in tavola, basta solo imparare a rubare agli chef qualche segreto per valorizarli e impiattarli al meglio.

Ci vediamo stasera a Eliopoli, in piazza Antonio Madonna al Calambrone