Verso Pisa - Pordenone, D'Angelo va all'attacco: "Voglio battere la seconda in classifica"

All'Arena Garibaldi nel "Monday night" del 2 dicembre arriva il Pordenone, secondo in classifica. D'Angelo tesse le lodi di Pinato e mette in guardia dalle qualità degli avversari: "Non sono lassù per caso"

Luca D'Angelo

Luca D'Angelo

Pisa, 30 novembre 2019 - Concentrazione, rispetto e coraggio: Luca D’Angelo propone questi tre ingredienti per la preparazione della migliore ricetta anti-Pordenone da somministrare lunedì 2 dicembre al palato della tifoseria nerazzurra. Nell’antivigilia della sfida alla seconda della classe, il tecnico nerazzurro si concentra sui meriti dei friulani: “Arrivati a fine novembre la classifica inizia a mostrare dei valori affidabili. Se il Pordenone si trova al secondo posto significa che ha le qualità adeguate per starci”. Guai quindi a pensare di affrontare una neopromossa intimorita dal peso dell’ambiente che nel “Monday night” della quattordicesima giornata di Serie B si respirerà all’Arena Garibaldi: “I friulani giocano bene, non speculano mai sul gioco degli avversari e cercano di imporre sempre il loro ritmo alle gare – è l’analisi di D’Angelo -. Cercano molto la verticalizzazione sulle punte, anche più di noi. E come il Pisa si presentano in campo con una buona fisicità, fondamentale per tenere botta nei duelli che contraddistinguono la Serie B”.

Nello spogliatoio nerazzurro c’è quindi la consapevolezza di andare incontro ad una partita difficile, resa ancora più insidiosa dall’ottimo momento di forma vissuto dai Ramarri di Attilio Tesser. “Però anche noi stiamo bene, siamo in fiducia e convinti di poter mettere in difficoltà il Pordenone sulla base delle nostre qualità – sottolinea il tecnico nerazzurro -. Lo abbiamo dimostrato andando a pareggiare sul campo del Cittadella, dove nonostante una formazione iniziale con diversi cambi abbiamo offerto un’ottima prestazione”. D’Angelo si addentra nell’analisi tattica, aggiungendo che “non esistono titolari nel mio spogliatoio. Ho la fortuna di allenare un gruppo che mi dà solide garanzie di affidabilità e rendimento. Mi baso esclusivamente su quanto vedo durante gli allenamenti settimanali: gioca sempre chi sta meglio”.

Sicuramente uno degli elementi più in forma è Marco Pinato, fra i migliori nella trasferta di Cittadella: “Non soltanto per il gol – commenta Luca D’Angelo -. Mi è piaciuta molto la personalità con cui ha interpretato i compiti assegnati. Ha accusato più di altri l’adattamento al mio modo di giocare, probabilmente anche io gli ho chiesto troppe cose in troppo poco tempo – ammette il tecnico del Pisa -. Adesso è pienamente dentro agli schemi e si vede: riesce ad incidere sia a gara in corso che dall’inizio”. Il numero 21 si candida per una maglia da titolare nell’undici anti-Pordenone, non ancora deciso nella testa di D’Angelo: “Di sicuro punteremo a vincere. Sorrido quando sento dire che il 3-5-2 è uno schieramento più difensivo rispetto al 4-3-1-2. I nostri esterni sono Lisi e Birindelli, due che hanno nella spinta offensiva le loro qualità migliori. In mezzo al campo spesso giochiamo con Di Quinzio, Minesso o Siega: tutti centrocampisti d’attacco”. Ciò che è certo è l’assenza di Meroni e Varnier per infortunio, ai quali si aggiungono i dubbi legati alle condizioni di Izzillo e Di Quinzio, afflitti da lievi acciacchi muscolari che li terranno in ballottaggio fino all’immediata vigilia del match. Andrea Martino