Verso Empoli – Pisa, D’Angelo: “Non conta il modulo: è più importante lo spirito”

Il tecnico nerazzurro lascia aperto il ballottaggio in vista del derby di domani. De Vitis sicuro titolare, Birindelli acciaccato: potrebbe scattare l’ora di Belli. In attacco cinque giocatori per due maglie

Luca D'Angelo

Luca D'Angelo

Pisa, 15 febbraio 2020 – Finalmente abbondanza di scelte e ballottaggi aperti in ogni zona del campo: Luca D’Angelo chiude una settimana tipo e si proietta alla sfida di domani al “Castellani”. La visita in casa dell’Empoli è di quelle da far tremare i polsi a chiunque, ma non al tecnico pescarese. Gli azzurri dal mercato di gennaio sono usciti completamente rivoluzionati e con l’avvento di Pasquale Marino in panchina hanno anche trovato la giusta quadratura per puntare ad una rimonta clamorosa in classifica. “Da qualche settimana hanno impostato il 4-3-3 come schieramento di riferimento – spiega D’Angelo – la rosa empolese è infarcita da elementi con trascorsi importanti in Serie A, e moltissimi hanno già vinto la Serie B. Non hanno bisogno di presentazioni”. Al di là degli scontati elogi nei confronti della formazione guidata da Marino, l’allenatore del Pisa sottolinea i meriti e le qualità della sua squadra: “Stiamo bene, sia fisicamente che mentalmente. Abbiamo lavorato molto bene durante la settimana: conosciamo i pericoli ai quali andiamo incontro, ma sappiamo anche che possiamo fare male a qualsiasi avversario”.

Il modo per infliggere ferite pesanti all’Empoli è “un’ottima organizzazione di gioco, spregiudicatezza nelle scelte offensive e compattezza in fase difensiva”. D’Angelo aggiunge che “il Pisa è una squadra che attacca e si difende con l’intero organico. Quando disputiamo una buona prestazione, è l’intera squadra che gioca bene”. A proposito di gruppo, l’allenatore nerazzurro non chiude la porta a eventuali cambi di modulo: “Abbiamo preparato entrambe le soluzioni: nel 4-3-1-2 il ruolo di trequartista può essere ricoperto da Minesso o Siega. Il primo è più bravo con la palla tra i piedi, il secondo è un equilibratore – e continua -. Il 3-5-2 si adatta male al tridente offensivo dell’Empoli, ma rimane una soluzione tattica nelle nostre corde”. Alessandro De Vitis, dopo la panchina contro il Chievo, tornerà tra i titolari: in caso di difesa a tre potrebbe accomodarsi al centro del pacchetto arretrato, nel 4-3-1-2 invece può sostituire Marin in cabina di regia. Sulla corsia destra invece resta aperto il ballottaggio tra Birindelli e Belli: “Samuele (Birindelli, ndr) in settimana ha accusato una forte contusione che non gli ha consentito di allenarsi bene. Nel caso in cui non fosse al top, toccherà a Belli”.

Luca D’Angelo chiude con una considerazione sul rinnovo del contratto: “Mi gratifica moltissimo. Mi trovo bene a Pisa e nel Pisa, in società abbiamo costruito un gruppo di lavoro coeso e affiatato. Onestamente non c'erano problematiche che mi facessero pensare di non accettare. Sono veramente felice di lavorare in una piazza dove mi sento apprezzato come professionista e come uomo: percepisco l’amore dei tifosi verso la squadra e il loro rispetto nei miei confronti. Di comune accordo con la dirigenza abbiamo stabilito di prolungare di un anno: aumentano gli stimoli. E poi, diciamocelo, non c’è bisogno di blindarmi: non mi vuole nessuno (ride, ndr)”. Andrea Martino