Media spettatori della B: l'Arena Garibaldi nella top 5, deludono Empoli e Livorno

Lo stadio nerazzurro è al quinto posto per presenze medie a partita e guarda tutti dall'alto nella graduatoria della percentuale di riempimento. Livorno ed Empoli staccate di oltre duemila unità

La Curva del Pisa nel derby con lo Spezia

La Curva del Pisa nel derby con lo Spezia

Pisa, 19 novembre 2019 - Bandiere, cori, colori e coreografie (l’ultima, dedicata all’immortale ricordo del Presidentissimo Anconetani, andata in scena contro lo Spezia): l’Arena Garibaldi e il tifo pisano hanno conquistato anche la Serie B. Dopo aver dato spettacolo in moltissime occasioni in Serie C, lo stadio nerazzurro sta facendo bella mostra di sé – nonostante le restrizioni sulla capienza – anche al piano superiore. I dati delle prime dodici giornate della stagione regolare certificano la grande passione del tifo rossocrociato con numeri incontestabili: grazie agli 8.129 spettatori di media fatti registrare nelle sei gare interne, l’Arena Garibaldi si piazza al quinto posto in questa speciale classifica.

In vetta troviamo lo “Stirpe” di Frosinone con 10.754 presenze medie: un dato sostenuto dal più alto numero di abbonati della serie cadetta (10.406). La seconda piazza è occupata da Salerno: all’”Arechi” in media per ciascun match si sono radunati 9.915 spettatori. Poche centinaia in più del “Vigorito” di Benevento, terzo grazie ai suoi 9.452 tifosi di media. La quarta piazza è appannaggio del “Curi” di Perugia, che sopravanza l’Arena Garibaldi di una manciata di spettatori: la media umbra si attesta sulle 8.435 unità. Le altre due formazioni toscane guardano Pisa dal basso: il “Picchi” di Livorno ha ospitato finora una media di 5.826 tifosi (undicesimo posto), il “Castellani” si attesta sulle 5.413 unità (dodicesimo).

L’Arena Garibaldi scala posizioni nella classifica delle presenze sugli spalti se si considera la percentuale di riempimento. Naturalmente il dato è in parte “sporcato” dalla capienza ridotta dell’impianto nerazzurro, ma è emblematica della passione dei supporters di Gori e compagni: lo stadio nelle gare interne è pieno all’86%. Nessun altro impianto si avvicina all’Arena: lo “Stirpe” è lontano venti punti (66%), il “Vigorito” trenta (56%), mentre l’”Arechi”, a causa della sua grande capienza (31.300) si posiziona all’ultimo posto con un tasso di riempimento del 32%, di poco inferiore a Empoli (33%).

In coda a questa classifica c’è il Pordenone, svantaggiato dal fatto di non disputare le gare casalinghe nel piccolo “Bottecchia”, impianto non a norma per la Serie B. I Ramarri hanno spostato in estate il loro quartier generale alla “Dacia Arena” di Udine, uno stadio pensato e costruito per le platee internazionali: con 3.328 spettatori di media la formazione neroverde occupa soltanto il 13% della capienza totale dello stadio friulano (25.132).