Gaetano Masucci, 36 anni, a segno a Reggio Calabria
Pisa, 25 novembre 2020 – Finalmente Pisa. La squadra di D’Angelo domenica scorsa è tornata dalla lunga trasferta di Reggio Calabria con il primo successo del torneo in tasca. Merito della costanza, del coraggio e della determinazione del gruppo guidato da Luca D’Angelo: il 2-1 con il quale ha sbancato il “Granillo” ha consentito al Pisa di salire a quota 7, agganciare proprio i granata in classifica e staccare le zone paludose. In vetta, invece, si è concretizzato l’aggancio della Salernitana all’Empoli: i campani hanno ribaltato la Cremonese, passata in vantaggio all’Arechi, salendo a 17 punti. Gli stessi dei toscani, che invece sono stati riacciuffati sul 2-2 dal Cittadella: gli uomini di mister Dionisi comunque proseguono nel loro percorso di crescita e acquisizione di consapevolezza e fiducia nei loro mezzi.
A due punti dalla vetta irrompe il Lecce grazie ad un’altra goleada: dopo i cinque gol rifilata in trasferta all’Entella, i salentini ne segnano sette alla malcapitata Reggiana. Il 7-1 finale vale agli uomini di Corini la terza vittoria consecutiva: soltanto la Spal, anch’essa a quota 15, ha fatto meglio con quattro successi in fila. Gli estensi hanno regolato con il più classico dei 2-0 la resistenza del Pescara al “Mazza”. Frena invece il Venezia, che non va oltre il pareggio sul campo del Brescia (2-2) ma conferma i molti aspetti positivi lasciati intravedere nell’avvio della stagione. Uno su tutti: la forma strepitosa di Francesco Forte. Il bomber dei lagunari ha realizzato una doppietta anche al Menti, salendo così a 6 reti, una in meno del capocannoniere Massimo Coda del Lecce (7). Seconda sconfitta consecutiva invece per il Frosinone: ringrazia il Cosenza che espugna 2-0 lo Stirpe, conquistando la prima vittoria della sua stagione su un campo molto difficile. Rimangono a secco di successi soltanto l’Entella e l’Ascoli: non è un caso che le due formazioni si siano affrontate nell’ultimo turno. I liguri erano riusciti a passare in vantaggio sfruttando anche la doppia superiorità numerica, ma sono stati raggiunti anche a causa della papera del portiere Borra sulla punizione calciata dall’ascolano Sabiri. L’1-1 è costato la panchina al tecnico Bruno Tedino: a Chiavari è arrivato Vincenzo Vivarini. L’allenatore dell’Ascoli Bertotto, invece, rimane in bilico: decisiva la gara del prossimo fine settimana.
Andrea Martino