Pisa, la notte magica. D’Angelo ai tifosi: "C'è bisogno di voi"

La presentazione della squadra Corrado entusiasma i 3mila dello stadio: "Orgoglioso di essere il presidente". Ovazione per Moscardelli: "Tornerò presto"

La presentazione del Pisa (foto Cappello/Valtriani)

La presentazione del Pisa (foto Cappello/Valtriani)

Pisa, 20 agosto 2019 - Una notte magica, in cui ancora una volta si è celebrata la comunione di intenti tra il pubblico e i propri beniamini. È questo il tema portante della presentazione del Pisa 2019/2020, in cui tifosi, staff, dirigenti e giocatori, sono ripartiti là dove si era conclusa la cavalcata della scorsa stagione, tra applausi scroscianti e dichiarazioni d’amore. La prima ovazione la raccoglie il tecnico Luca D’Angelo, che ringrazia per il coro a lui dedicato dalla Curva Nord. L’allenatore del Pisa si rivolge ai propri tifosi: "Ieri negli ultimi minuti. c’era bisogno di voi. Vi ringrazio per il curo e il saluto che ci state tributando. Ci rivedremo tra 4 giorni. Sappiamo che anche quest’anno sarete determinanti".

Il portiere Stefano Gori è impaziente di cominciare il campionato e si lascia scappare due parole tra sogni e suggestioni: "Sarà una grande stagione".

C’è anche Davide Di Quinzio a raccogliere uno dei saluti più caldi, dopo essere tornato ad allenarsi dall’infortunio. Tra i giocatori aggregati ci sono anche i giovanissimi Elia Giani e Tommaso Fischer, che non nasconde un velo di emozione: "E’ bellissimo e sono onorato di far parte di questo gruppo fantastico".

Arriva con una vistosa fasciatura al piede Daniele Liotti, dopo l’infortunio della partita di Coppa Italia col Bologna: "Quella punizione l’avevo vista dentro. Tornerò presto, non vi preoccupate".

Il vicecapitano Robert Gucher, ormai al suo terzo anno a Pisa, traccia la strada da seguire: "È la terza volta che ci troviamo qua, ma questa volta è cambiata la categoria. Ce la metteremo sempre tutta perché questa categoria ce la siamo guadagnata insieme a voi e con voi possiamo anche difenderla".

Il tripudio e l’ovazione più grande sono per Davide Moscardelli, che come suo solito tra una battuta e un sorriso, arriva dritto al punto: "Siamo pronti, i nuovi si sono inseriti bene, i vecchi li conosciamo. Siamo carichi e vogliosi di cominciare, io per primo che comincerò dopo, ma ci penseranno gli altri. Col vostro aiuto ce la faremo".

Roberto Gemmi fa una vera e propria riverenza nei confronti del pubblico dell’Arena Garibaldi, ribadendo che il Pisa quest’anno vuole conquistare la salvezza a proprio modo: "Come l’anno scorso il pubblico riesce sempre a generare grandi emozioni, in casa e in trasferta negli stadi di tutta Italia. Il nostro obiettivo è quello di non fermarci mai e di continuare a stupire".

L’ultimo intervento è quello riservato al presidente Giuseppe Corrado, di grande impatto e entusiasmo, come un vero e proprio catalizzatore degli entusiasmi del pubblico, e ripartendo dalle parole del più giovane della nidiata, Tommaso Fischer: "Vorrei usare le stesse parole del nostro giocatore più giovane. Lui era orgoglioso e io sono orgogliosissimo di essere presidente di questa splendida società. Vorrei ripetere quei gesti che abbiamo fatto a Trieste, un’altra volta e tutti insieme anche per questa stagione".

Dopo i saluti finali e la foto di squadra, il gruppo ha dato appuntamento all’esordio di venerdì contro il Benevento.