Pisa all'assalto della Lucchese, D'Angelo: "Intensità e attenzione per vincere il derby"

Oggi pomeriggio (ore 14.30) l'Arena Garibaldi ospita il "derby del Foro". Unici assenti fra i nerazzurri

il tecnico Luca D'Angelo

il tecnico Luca D'Angelo

Pisa, 9 marzo 2019 - All'assalto della Lucchese, con grande intensità e ferocia agonistica, ma anche con l'equilibrio e il raziocinio che hanno contraddistinto le ultime partite del Pisa in campionato. Grazie a questi ingredienti i nerazzurri sono stati capaci di infilare una serie di otto risultati utili consecutivi e risalire la classifica, e mister D'Angelo non intende privarsene in una partita che nasconde moltissime insidie. “Non lasciamoci distrarre dalle problematiche societarie della Lucchese: sul campo i giocatori rossoneri daranno il massimo”. Parola di Luca D’Angelo, che analizza con la consueta lucidità la sfida che contrappone il Pisa alla “Pantera”. “Sono provati da una situazione paradossale a livello economico – prosegue il tecnico nerazzurro -, ma il gruppo guidato da mister Favarin ha degli ottimi valori tecnici. La classifica, al netto della penalizzazione, lo dimostra”. Numeri alla mano, infatti, il “derby del Foro” sarebbe una sfida da playoff. Il Pisa è imbattuto da otto turni e ha accorciato le distanze dal podio; la Lucchese invece sul campo ha ottenuto 32 punti: un bottino che la terrebbe in corsa per l’accesso agli spareggi.

“Non ha senso fare valutazioni approfondite sulla classifica”, ammette mister D’Angelo. “Ci sono troppe situazioni in bilico, prima fra tutte il pericolo esclusione dei nostri prossimi avversari – sottolinea -. Noi sappiamo che la strada intrapresa da qualche settimana è quella giusta. Siamo consapevoli dei progressi fatti, ma non possiamo adagiarci sui risultati ottenuti”. Luca D’Angelo quindi non ha la minima intenzione spegnere gli entusiasmi generati dal filotto positivo realizzato dai suoi ragazzi, ma sottolinea che “le energie fisiche e mentali devono essere convogliate verso la riproposizione delle ottime prestazioni viste finora”. “Dovremo mettere pressione all’avversario attraverso il nostro gioco offensivo – commenta D’Angelo -. Il gol del 2-1 di martedì è emblematico della nostra filosofia di gioco: all’89’ ha crossato il terzino sinistro e ha concluso l’azione il terzino destro”.

L’allenatore nerazzurro si aggancia a questo concetto per sottolineare il buon momento che sta attraversando Samuele Birindelli, lanciandolo fra i titolari del derby: “È giustamente entusiasta, a 20 anni sta vivendo un sogno e non posso impedirgli di emozionarsi”. Serviranno uomini in grado di caricarsi di responsabilità importanti per riuscire ad avere la meglio della Lucchese, e quindi spazio “all’impianto tattico che ha fatto bene nelle ultime settimane”, spiega D’Angelo. “In attacco Moscardelli, Masucci e Pesenti stanno bene – prosegue -. Soltanto domani mattina (oggi, ndr) deciderò chi partirà titolare”. Nessun problema di acciacchi o fastidi muscolari in ogni caso: “A parte Liotti e Marconi, tutto il gruppo è a disposizione. Dovremo capire bene chi ha recuperato meglio dai due impegni ravvicinati e fare le dovute valutazioni”. Ma, pretattica a parte, l’unico ballottaggio coinvolge Moscardelli e Masucci come spalla di Pesenti. Il resto dell’undici titolare sarà quello di martedì con la Pro Vercelli, con l’unica variante di Birindelli che torna in campo dal 1’. Confermata quindi la coppia centrale composta da Benedetti e De Vitis. Gucher in mezzo al campo sorretto ai lati da Di Quinzio e Verna, e il ruolo di cerniera fra linea mediana e attacco affidato a Minesso.

Andrea Martino