La Curva Nord dell'Arena Garibaldi
Pisa, 17 ottobre 2019 - Aveva lasciato l'Italia nel 2018 dopo quasi 9 anni di permanenza. Maxi Lopez è stato uno degli acquisti più discussi della Serie B, arrivando a Crotone per rilanciarsi. Con i rossoblu è ancora atteso il suo primo gol, ma ogni volta che è entrato a partita iniziata oppure dall’inizio ha creato scompiglio nelle difese avversarie. Lopez si integra alla perfezione in un attacco già molto folto e di altissima qualità, forse uno dei più sottovalutati dell’intera categoria, capace di schierare gente del calibro di Simy, Messias, Vido e Mustacchio oltre allo stesso argentino.
Lopez è sempre stato un ragazzo umile che ha passato molti momenti difficili. Prima una carriera dalle origini luminose tra River Plate e Barcelona, poi in Italia esplode al Catania e lo prende il Milan. Qualcosa nella sua vita privata si rompe, col triangolo con Wanda Nara e Icardi, i drammi per i figli, gli avvocati e una lunga parabola discendente. Crotone è stata l’occasione per rimettersi in gioco: “È la miglior scelta che potessi fare. Questa è una piazza calorosa e una società seria e professionale.” Ieri poi l’attaccante è tornato a parlare anche dei problemi della sua vita privata a una emittente argentina. Dopo tante parole al vetriolo da una parte e dall’altra, lette per anni, oggi Lopez sembra essersi lasciato tutto alle spalle: “Ho scelto di essere felice, una scelta di vita. Ai tempi ho fallito nella mia vita di coppia. Ma poi ho una vita da padre e per i miei figli. Le cose vanno avanti e ho scelto di vivere così: con energia e buone vibrazioni. Penso che sia il modo migliore.” Infine due parole sull’ex collega Icardi: “Non ho nessun problema. Il mio obiettivo nella mia vita, oltre al calcio, è quello di avere e dare felicità ai miei figli. Il resto per me è già passato. È una pagina che ho girato tanto tempo fa”.
A Crotone Maxi Lopez sembra rinato e ha lentamente iniziato a prendere confidenza con il terreno di gioco con una forma crescente. Prima alcuni gettoni di presenza, poi la prima presenza da titolare contro la Juve Stabia. Non solo un colpo mediatico, ma un vero e proprio bagaglio di esperienza e umiltà da condividere con i propri compagni. Chissà che non inizi da titolare, magari affiancato a Simy, proprio contro il Pisa di Luca D'Angelo.