Verso Pisa - Crotone: Moscardelli e Maxi Lopez "dodicesimi" uomini di lusso

Il capitano nerazzurro, al rientro dopo l'infortunio al piede, e il centravanti argentino potrebbero essere le carte a sorpresa dalla panchina per Luca D'Angelo e Giovanni Stroppa

Il capitano del Pisa Davide Moscardelli

Il capitano del Pisa Davide Moscardelli

Pisa, 16 ottobre 2019 - Barba contro cresta, estro e personalità contro sacrificio e supporto alla manovra, numero 9 contro numero 20. La partita contro il Crotone di domenica 20 ottobre sarà anche il palcoscenico della sfida fra due grandi e nobili firme del calcio italiano: Davide Moscardelli e Maxi Lopez. Il capitano nerazzurro è al rientro dopo la fastidiosa frattura al metatarso del piede sinistro, che gli ha impedito di godersi la primissima parte della stagione. Ormai da una settimana il centravanti barbuto si allena a pieno regime con il resto del gruppo e ha cerchiato sul calendario la data del match con gli Squali calabresi: l’Arena Garibaldi fra pochi giorni potrebbe salutare il ritorno in campo di uno degli eroi della promozione. Maxi Lopez, arrivato in riva allo Jonio nell’ultima settimana del calciomercato estivo, dopo le prime settimane di sudore e impegno per trovare una condizione fisica ottimale è finalmente entrato nelle rotazioni di Giovanni Stroppa.

Nel primo quinto di campionato l’ex centravanti del Catania ha raccolto 5 presenze, per un totale di 171’, utili per partecipare ad un paio di gol messi a segno dai compagni di squadra. Nel 3-5-2 disegnato dall’ex calciatore del Milan, Maxi Lopez ricopre il ruolo di alter ego di Simy come punto di riferimento offensivo. In tal senso Moscardelli e l’argentino potrebbero cimentarsi nelle medesime vesti: “dodicesimi” uomini pronti ad entrare in campo e cambiare le sorti della partita in una manciata di minuti. Questo perché – se è vero che Moscardelli rispetto a Maxi Lopez ha un bagaglio tecnico molto più ampio e variegato -, entrambi con le loro proprietà di palleggio sono in grado di far saltare i meccanismi difensivi delle compagini avversarie. L’età del capitano nerazzurro suggerisce infatti un utilizzo centellinato ed equilibrato, senza richieste eccessive al fisico di un atleta che il prossimo febbraio taglierà il traguardo delle 41 primavere. Nonostante l’età il Pisa, dopo la sosta, ritrova un profilo che ha nella Serie B il suo territorio di caccia preferito: in carriera il bomber barbuto ha messo insieme 253 gettoni in cadetteria, conditi da 75 centri. Differente il percorso di Maxi Lopez, che dopo essere esploso nella “cantera” del Barcellona si è costruito un percorso in Serie A con le maglie di Catania, Torino, Milan, Sampdoria, Udinese e Chievo: sono 215 le presenze dell’ex compagno di Wanda Nara in massima serie, impreziosite da 46 gol.