Pisa, dopo la trasferta di Cuneo è già mercato: Il diesse Gemmi, "Gori non si muove''

Il direttore sportivo nerazzurro non esclude il ritorno di Verna e l'arrivo dell'italo-boliviano Gamarra. D'Angelo sul pari in terra piemontese: "C'era un rigore su Cernigoi''

Il direttore sportivo del Pisa Roberto Gemmi

Il direttore sportivo del Pisa Roberto Gemmi

Pisa, 31 dicembre 2018 - "Aspettative per il girone di ritorno? Di far meglio e più punti rispetto a quello d'andata: è indubbio che da qualche giocatore mi attendevo qualcosa in più, ma sappiamo in cosa possiamo crescere e ci siamo già mossi per migliorare l'organico".

Pisa-Cuneo è finita da una manciata di minuti, ma il direttore sportivo Roberto Gemmi è già proiettato sul lavoro che lo attende nei prossimi giorni: giovedì, infatti, aprirà ufficialmente la finestra di mercato di gennaio con il club nerazzurro attivo nel tentativo di colmare il gap che attualmente lo separa dalle squadre di vertice. «Il fatto di avere due caselle vuote nella lista dei cosiddetti “over” può agevolare i movimenti in entrata, ma quella invernale è sempre una campagna trasferimenti complicata perché chi ha i giocatori buoni non li lascia partire – spiega - sicuramente ci piacerebbe avere a disposizione i nuovi acquisti già il 9 gennaio al rientro dopo la settimana di vacanza, ma non escludo che sia necessario attendere gli ultimi giorni per centrare gli obiettivi che ci siamo prefissati".

Sicuramente  c'è da rinforzare la difesa, ma rimane in piedi anche la possibilità di un ritorno di Verna («è un giocatore importante e sarebbe un lusso per la categoria: ci stiamo pensando ma dipende anche dalla volontà del giocatore» dice il diesse) ed è molto probabile anche l'arrivo del boliviano Gamarra (21), giovane play-maker cresciuto nelle giovanili del Milan che piace molto a mister D'Angelo: "Sono convinto che abbia qualità importanti ancora poco o per nulla espresse, anche se si tratta soprattutto di un investimento in prospettiva futura". In uscita non si muoverà nessuno dei big.

Nemmeno il portiere Stefano Gori (22), seguito da diversi club di categoria superiore e su cui avrebbe messo gli occhi anche il Torino: "Fa piacere che abbia attirato l'interesse di diverse società di categoria superiori perché vuol dire che sta facendo molto bene, ma a gennaio rimarrà a Pisa – taglia corto Gemmi -: deve procedere il suo percorso di maturazione qui, senza bruciare le tappe".

Sulla partita, invece, le recriminazioni sono per le condizioni del manto erboso, «il peggior nemico di entrambe le squadre» dice Gemmi, e soprattutto per l'intervento di Cristini ai danni di Cernigoi in piena area del Cuneo: «Il fallo è parso a tutti piuttosto evidente, eccezion fatta per il direttore di gara – sottolinea D'Angelo -: Iacopo (Cernigoi ndr) è uscito dal campo con un vistoso taglio alla testa e questo la dice lunga su quell'episodio»